IL BLITZ
Catania, uno degli eredi della stirpe dei Laudani a capo della banda dei rapinatori
Ecco chi è Alberto Caruso, arrestato stamattina dai carabinieri di Catania nel corso dell'operazione Khalipha

Stavolta non è finito in manette per mafia. Alberto Caruso, classe 1980, è ritenuto dalla procura di Catania il capo della banda di rapinatori sgominata con l’operazione Khalipha.
È un volto conosciuto nel panorama mafioso: è il figlio naturale di Gaetano Laudani, ammazzato nel 1992 dai killer del clan “Tigna”. Insomma è un rampollo della famiglia mafiosa dei Laudani che ha creato il suo impero criminale nei comuni nell’hinterland, con un gruppo molto attivo a Canalicchio a Catania.
Caruso è anche il fratellastro di Giuseppe Laudani, diventato collaboratore di giustizia diversi anni fa. Dalle dichiarazioni del fratello pentito partì la mega inchiesta Viceré che nel 2016 asfaltó il clan dei “Mussi i ficurinia”. In quel blitz fu arrestato anche Alberto Caruso che fu anche condannato. Nel 2019 fu sfiorato da un’indagine ma poi tutto si sgonfiò.

Sembrava avesse intrapreso la retta via. Invece il rampollo dei Laudani aveva solo cambiato - secondo quello che emerge dalle carte giudiziarie - il core business criminale.