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Polizia

Cani antidroga fiutano sostanza in una cantina: 16enne arrestato a Catania

Oltre alla droga trovati e sequestrati un fucile a canne mozze e 1.215 euro

Redazione La Sicilia

13 Novembre 2025, 11:13

La Polizia di Stato ha fermato un giovane catanese di 16 anni con droga e un fucile a canne mozze. Il 16enne è stato arrestato dai poliziotti della squadra cinofili della Questura di Catania, durante un’attività di controllo del territorio nel quartiere Villaggio Sant’Agata.

L’intervento rientra nei controlli per contrastare il traffico di sostanze stupefacenti in città, con attenzione ai quartieri più esposti e alle piazze di spaccio, nonché ai casi di cessioni tra giovanissimi.

Nell’ultima operazione di contrasto, durante la perlustrazione del Villaggio Sant’Agata, i cani poliziotto Ares e Maui hanno fiutato la droga a distanza, grazie alle tecniche di addestramento dei conduttori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.

Entrambi i cani hanno segnalato una cantina di pertinenza di un’abitazione e i poliziotti hanno avviato le ricerche per risalire al proprietario.

Grazie alla collaborazione dei residenti, sono stati individuati i due proprietari, marito e moglie. La coppia ha riferito che la chiave della cantina era nell’esclusiva disponibilità del figlio sedicenne che, contattato, si è presentato sul posto e ha consegnato le chiavi. All’apertura, è stato avvertito un forte odore di marijuana e sono state trovate 49 dosi per un totale di 174 grammi. La droga è stata sequestrata, eliminando una potenziale fonte di guadagno illecito.

Durante le verifiche nella cantina è stato trovato un fucile a canne mozze non censito in banca dati, con sei munizioni. L’arma è stata posta sotto sequestro per le analisi di laboratorio della Polizia Scientifica.

Oltre alla droga e all’arma, è stata trovata una somma in contanti di 1.215 euro, anch’essa sequestrata.

Il giovane si è assunto la responsabilità di quanto trovato ed è stato arrestato in flagranza, ferma restando la presunzione di innocenza fino a condanna definitiva.

Su disposizione del Pubblico Ministero presso il Tribunale per i Minori, il 16enne è stato condotto al Centro di Prima Accoglienza, in attesa dell’udienza di convalida davanti al Giudice per le Indagini Preliminari.