LEGALITA'
Mafia, rinasce un bene confiscato a Catania. L’assessore Lombardo: «Impegno concreto per le persone in difficoltà»
Da abitazione del boss catanese Maurizio Avola ad “albergo sociale” per i senzatetto
Da abitazione del boss catanese Maurizio Avola ad “albergo sociale” per i senzatetto: è la nuova vita dell’immobile confiscato alla mafia in via Francesco Mannino Cefaly 16. La struttura diventerà un luogo di accoglienza, di speranza e reinserimento per chi vive situazioni di difficoltà.
“La ristrutturazione grazie ai fondi dell’Unione Europea - ha detto l’assessore ai Beni Confiscati Viviana Lombardo - è la dimostrazione dell’impegno che l’amministrazione sta portando avanti in questo settore. Beni che devono essere riconsegnati alla città e non essere lasciati in decadimento”.