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Mondiale 2026, oggi a Washington il sorteggio dei gironi: Italia (se si qualifica) sarà in quarta fascia
La cerimonia con Trump in diretta Tv: gli orari e dove vederla
Il sorteggio del Mondiale 2026, il primo della storia con 48 partecipanti e co-organizzato da Stati Uniti, Canada e Messico, non farà parlare di sé soltanto per la presenza di Donald Trump o per la sua portata epocale.
Questa volta al centro dell’attenzione c’è anche l’Italia, inserita provvisoriamente in quarta fascia: un gruppo che comprende altre 22 nazionali ancora in corsa per gli ultimi sei posti disponibili, 16 delle quali europee.
Per gli azzurri si tratta di un ruolo inedito. Negli ultimi due Mondiali, Russia 2018 e Qatar 2022, avevano assistito al sorteggio da semplici spettatori. Stavolta, invece, il destino della Nazionale passerà dai playoff europei.
Prima tappa il 26 marzo a Bergamo contro l’Irlanda del Nord, quindi, in caso di successo, la finale degli spareggi il 31 marzo contro la vincente di Galles-Bosnia (in trasferta).
La cerimonia è in programma alle 18 (ora italiana) al «JFK Center for the Performing Arts» di Washington e sarà trasmessa in diretta da Rai e Sky Sport.
Per effetto della composizione delle urne, l’Italia non potrà incrociare le sei selezioni già collocate in quarta fascia: Ghana, Curaçao, Capo Verde, Haiti, Giordania e Nuova Zelanda. Un dettaglio che, almeno sulla carta, potrebbe rendere meno leggero il cammino iniziale.
La nuova formula prevede 12 gironi da quattro squadre ciascuno. Si qualificheranno alla fase a eliminazione diretta le prime due di ogni raggruppamento, più le otto migliori terze.
Per gli azzurri sarebbe un ritorno alle sfide dentro o fuori che non vivono da vent’anni, dalla notte di Berlino 2006, quando l’Italia conquistò il titolo ai rigori contro la Francia.
Il percorso, tuttavia, resta tutt’altro che scontato. Un girone favorevole potrebbe comprendere avversarie come Canada, Australia e Panama; all’opposto, un gruppo di ferro con Argentina, Marocco e Norvegia rappresenterebbe un ostacolo di prim’ordine. In mezzo, tutte le sfumature di un sorteggio che, stavolta, pesa eccome.