Sport
Ju jitsu: l'Open internazionale d'Italia al PalaCatania ha fatto ancora una volta centro
La tre giorni internazionale organizzata dalla Dai-Ki Dojo ha visto in azione oltre 580 atleti. Giovanni Puglisi: "Giornate intense e numeri che sono andati oltre le nostre aspettative"
L'Open d'Italia di ju jitsu ha regalato grande spettacolo al PalaCatania
Il PalaCatania per tre giorni è stato la capitale dello ju jitsu internazionale grazie all’Open d'Italia organizzato dalla Dai-Ki Dojo Catania del maestro Giovanni Puglisi sotto l’egida della Fijlkam (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali) e il patrocinio del Comune di Catania, della Regione Siciliana e della Fijlkam Sicilia.
In gara 580 atleti provenienti da tutta l’Italia e dalla Polonia che hanno regalato grande spettacolo nell’evento, riconosciuto tra le competizioni più prestigiose del circuito nazionale Fijlkam e che ha visto confrontarsi sul tatami i migliori atleti italiani e internazionali del jujitsu sportivo, protagonisti in entrambe le due specialità: Fighting System e Jiu-Jitsu.


In queste tre intense giornate la macchina organizzativa della Dai-Ki Dojo Catania, supportata da tecnici, ufficiali di gara e volontari, ha permesso lo svolgimento fluido di una manifestazione di livello nazionale, consolidando la sede del PalaCatania come impianto ideale per eventi di primo piano dello ju jitsu.

Il maestro Giovanni Puglisi (Dai-Ki Dojo Catania)
"Sono state giornate di gara intense e soddisfacenti - il bilancio del maestro Giovanni Puglisi - con numeri che sono andati oltre le nostre aspettative: 580 atleti in gara in rappresentanza di 50 società partecipanti e una rappresentativa della Polonia, ma siamo riusciti a fare svolgere l'evento nei tempi previsti. La cerimonia di apertura si è svolta alla presenza delle nostre istituzioni federali e regionali, con la presenza del presidente Giovanni Mallia, Franco Sorbello, Giovanni Strazzeri e il Fiduciario Ju Jitsu Gery Spina; tra le altre istituzioni erano presenti Enzo Falzone (presidente Coni Sicilia) e il rappresentante del Comune di Catania, nonché i saluti del deputato regionale Giuseppe Lombardo con la Regione Siciliana che sostiene tali iniziative."


"Un grazie - continua il maestro Giovanni Puglisi - anche a tutte le società partecipanti che hanno reso possibile tutto questo, agli ufficiali di gara che hanno dovuto fare gli straordinari, al nostro staff organizzativo che non si è risparmiato, alle nostre ragazze e ai vari tecnici, in particolare a Nino Bellia che ha messo in campo una struttura mediatica eccellente non solo nei giorni dell’evento ma anche nelle settimane precedenti. Un ringraziamento a Giuliano Spadoni per la copertura e a Luigi Sabatino che rappresentava la nostra Commissione Nazionale e al presidente Antonio Amorosi per la fiducia nel dare alla Sicilia la responsabilità di un evento di tale portata. Dopo l'Open d'Italia adesso servirà mettersi al lavoro in vista del prossimo evento di ju jitsu in terra di Sicilia in programma nel mese di aprile 2026."


I RISULTATI.
Nella classifica finale l’Asd Akiyama Budo Club si è confermata tra le eccellenze nazionali, distinguendosi per continuità e qualità tecniche.

Jiu Jitsu: 1) Dai-Ki Dojo Catania; 2) Karma Fit Club Palermo; 3) Lino Team Genova.
Fighting System: 1) Asd Akiyama Budo Club; 2) Karma Fit Club Palermo; 3) Asd Budokan Palermo.
Classifica finale combinata (Jiu Jitsu + Fighting System): 1) Asd Akiyama Budo Club; 2) Karma Fit Club Palermo; 3) Asd Dai-Ki Dojo Catania; 4) Asd Marte Jitsu; 5) Asd Budokan.

