SERIE A
La Fiorentina sull'orlo del baratro, poi nel finale reagisce e fa 2-2 col Bologna
Ma il pareggio col quale Pioli evita un’altra sconfitta non basta alla viola ad evitare i fischi del tifosi del Franchi.
Sull'orlo del baratro, la Fiorentina riacciuffa la partita casalinga col Bologna e addirittura sfiora la clamorosa vittoria, al 9' di recupero del secondo tempo. Ma il 2-2 col quale Pioli evita un’altra sconfitta non basta alla viola ad evitare i fischi del tifosi del Franchi.
Fiorentina e Bologna pareggiano per 2-2 il derby dell’Appennino, con i viola che nel secondo tempo grazie a due calci di rigore recuperano il doppio svantaggio. Un punto che cambia poco la classifica dei viola, ora penultimi. I cori contro dei tifosi, durante la partita e al termine, confermano la permanente crisi della Fiorentina in campionato. Dall’altra parte il Bologna ha sfiorata il colpaccio ma una volta rimasti in dieci i rossoblù sono calati d’intensità favorendo il ritorno dei gigliati.
La Fiorentina cerca subito di fare la partita, sfruttando le corsie esterne, soprattutto con le discese di Dodò, e centralmente con Fagioli e Gudmundsson che si cercano molto. Dall’altra parte il Bologna recupera spesso palla e tenta la superiorità numerica con Orsolini oppure innesca Castro, subito a duello con Pablo Mari, e Cambiaghi, preso in consegna da Pongracic. Al 18' è Miranda a tirare da fuori area, risponde De Gea deviando in calcio d’angolo. Sulla successiva battuta la Fiorentina esce in disimpegno dalla propria area ma il Bologna reclama un calcio di rigore per tocco di mano di Dodo: prima La Penna e poi il Var dicevano di no.
Gli ospiti col passare dei minuti alzano il baricentro iniziando a macinare gioco, viola che restano sostanzialmente a guardare. Così al 26' il Bologna passa in vantaggio: la difesa gigliata sbaglia a uscire dalla propria area, Pablo Mari invece di indirizzare di testa la palla fuori area la rimette al centro dove Castro di destro volo la piazza all’incrocio battendo De Gea. Quattro minuti e la Fiorentina trova subito l’occasione per pareggiare: calcio d’angolo dalla sinistra, spizzata di Mandragora sul secondo palo dove Ranieri da solo, da due passi, invece di centrare la porta spedisce alto sulla traversa. Sul finale di primo tempo, al 40', la squadra di Stefano Pioli ha di nuovo l’occasione per pareggiare con una gran punizione dalla lunga distanza di Mandragora, che però trova la risposta di Skorupski che in tuffo evita il gol. Al rientro, un minuto è l’arbitro La Penna assegnavun calcio di rigore alla Fiorentina, su segnalazione del guardalinee, per un fallo di mano in area su azione di Kean. L’arbitro, però, è richiamato dal Var e cambia la decisione: nessun tocco di mano. Anche nel secondo tempo il tema della partita non cambia, è sempre il Bologna a fare la partita e al 52' arriva al raddoppio con Cambiaghi che da dentro l’area piccola anticipa Nicolussi Caviglia e sfrutta al meglio l’assist di Holm dalla destra.
Per la Fiorentina è notte fonda. Pioli prova a cambiare qualcosa inserendo Dzeko, Ndour e Fortini per Fagioli, Mandragora e Gosens. Al 58' ci prova anche Kean con un tiro potente dal limite dell’area, Skorupski respinge. Pioli gioca anche la carta Sabiri al posto di Nicolussi Caviglia ma non cambia niente. E dopo che al 66' viene annullato il gol del 3-0 a Dallinga (entrato tre minuti prima al posto di Castro, con lui anche Rowe per Cambiaghi) scoppia la sonora e pesante contestazione dei tifosi della Fiorentina contro società, giocatori e allenatore.
Al 72', però, la partita si riaccendeva per un fallo di mano in area di Ferguson su tiro di Dodo con Gudmundsson che dal dischetto accorcia le distanze. Gara riaperta, Fiorentina che prova a cercare il gol del pareggio e Bologna che risponde in contropiede. All’85' la squadra guidata da Niccolini (Italiano ancora indisponibile per la polmonite che l’ha colpito alcuni giorni fa) rimane in dieci per l’espulsione di Holm (secondo cartellino giallo) dopo una netta trattenuta su Fortini. Pioli inserisce anche Piccoli per capitan Ranieri per l’assalto finale. E al 94' arrivava il pareggio della Fiorentina: Bernardeschi devia di mano in area su girata di Kean, La Penna viene richiamato dal Var, intervenuto per la quinta volta in partita, e concede un altro calcio di rigore, trasformato questa volta da Kean per il 2-2. E a tempo completamente scaduto Dodo ha sui piedi la palla del 3-2 ma da due passi sul secondo palo a porta vuota calcia a lato.