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L’aggiudicazione del village

Torre del Grifo, alle 12 il verdetto: in gara Ross Pelligra e l’Aurora Srl

Il patron australiano non vuole rinunciare. La cordata dei catanesi pronta a rimanere in competizione

Giovanni Finocchiaro

23 Ottobre 2025, 07:30

07:31

Torre del Grifo, alle 12 il verdetto In gara Ross Pelligra e l’Aurora Srl

Ross Pelligra rilancerà a ridosso della dead line, il competitor che fa capo ad Aurora Srl ha in programma una eventuale nuova offerta. La corsa per assicurarsi Torre del Grifo oggi vivrà il momento decisivo. Alle 12 scadrà il termine per vincere la gara indetta dal Tribunale di Catania, sezione fallimentare, e in città a quell'ora tutti punteranno sguardo e orecchie verso piazza Verga per informarsi su un verdetto che potrebbe essere non definitivo ma che, di fatto, porrà fine al duello cominciato una settimana fa con la prima apertura delle buste e la conferma che Ross Pelligra, patron del Catania Fc, dopo una prima offerta di 4milioni di euro, non era rimasto l'unico competitor. Gli "avversari" hanno messo sul tavolo 10mila euro in più aprendo, di fatto, la gara.

Nelle ultime ore nei due quartier generali confronti e call si sono susseguite a ritmo frenetico. Il Gruppo Pelligra, nella persona del presidente rossazzurro, ha la volontà di offrire una cifra importante. Non emergono numeri, ovvio, ma dovrebbe essere un rilancio consistente, non di 250 mila euro che è il minimo richiesto per muovere le pedine. Il gruppo Aurora Srl avrebbe una disponibilità che sfiorerebbe o supererebbe il tetto dei 6milioni di euro.

Se, come sembra, Pelligra inserirà la cifra all'ultimo istante, la gara potrebbe chiudersi con un verdetto. A meno che, un istante dopo, Aurora Srl non deciderà di aumentare ancora la posta.

Da quel che è emerso da fonti vicine a Ross Pelligra, se il prezzo dovesse diventare eccessivo, il presidente del Catania farebbe scattare subito un piano B. Che cosa ha architettato l'imprenditore siculo australiano? Quello di cui si è sempre parlato a prescindere dall'interesse o dalla possibilità di prendere i 150mila metri quadrati del Village. Ovvero uscire allo scoperto e ufficializzare l'acquisto di un terreno per cominciare il progetto avveniristico di un centro sportivo ex novo da realizzare a ridosso della città. Si è parlato a lungo di Nesima, si è parlato anche di un altro sito non distante dall'aeroporto. Presto sapremo, eventualmente. O in contemporanea, visto che Pelligra ha sempre dichiarato che l'intenzione di costruire un centro sportivo nuovo non esclude la voglia di riaprire Torre del Grifo.

Ovviamente l'aggiudicazione dal Village oltre i 4milioni offerti in origine dal patron rossazzurro toglierebbero una parte del budget previsto per il mercato di gennaio, anche se il progetto sportivo, secondo quello che ha sempre ripetuto Pelligra, anche in occasione dell'incontro organizzato nella nostra redazione, non verrà depotenziato in maniera pericolosa, diciamo così.

Dall'altra parte, due giorni fa si sarebbe registrato il disimpegno di uno dei soci i cui nomi erano stati pubblicati dal nostro giornale, per fare spazio a un imprenditore di Ragusa che si occupa del commercio di auto e che, di recente, ha ampliato il suo raggio d'azione aprendo un punto vendita giusto a Catania. Aurora Srl ha pronto un piano di azione e di ristrutturazione degli spazi per rendere vivo un'area che dovrebbe vivere anche di calcio. Ma in assenza di un accordo con il Catania per l'affitto dei campi (dubitiamo che le parti possano persino incontrarsi) i soci avrebbero studiato le formule adeguate per utilizzare Torre del Grifo e rimodularlo con altre iniziative. Anche sportive.