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le tabelle

Finanziaria in Sicilia: tutti i premiati e tutti i “puniti”

Prima della votazione finale all’Ars tagli all’Agricoltura di Sammartino, pioggia di fondi per turismo e propaganda

Accursio Sabella

23 Dicembre 2025, 04:00

05:02

Ars

Un'anticipazione era già presente nel messaggio che il presidente dell'Ars Gaetano Galvagno aveva inviato ai deputati di maggioranza: «Qui c'è gente però che ha incassato e gente che è rimasta a bocca asciutta e non funziona». E poco dopo: «Chi non ha avuto nulla verrà garantito in questa fase nelle uniche cose possibili rimaste: tabelle e riserve». Così, la tabella approvata alla fine del lunghissimo e complicato esame della Finanziaria regionale è diventata le camera di compensazione e, secondo qualcuno, anche la camera delle punizioni. Di sicuro, somiglia moltissimo a quella che una volta era definita “Tabella H”.

A guardare infatti l'emendamento governativo “Tab.Gov.” che sostituisce le tabelle approvate dalla Commissione bilancio e votato in aula tra le polemiche dell'opposizione, solo due voci sulle oltre 40 dell'elenco prevedono una variazione “al ribasso”. Tagli, cioè, rispetto a quanto deciso dai deputati nella prima fase di esame della legge. Entrambi, sono capitoli che afferiscono all'Assessorato all'Agricoltura guidato dal leghista Luca Sammartino: scende, infatti, a 2,1 milioni rispetto ai 3,35 approvati dalla commissione, il capitolo destinato ai contributi alle amministrazioni locali per il settore agricolo e agroalimentare, così come cala da 2,65 a 1,55 milioni il capitolo rivolto alle imprese. Fanno, in tutto, tagli per 2,35 milioni di euro.

L'unico altro capitolo che verrà decurtato, dei 43 compresi nella tabella, riguarda invece i contributi per eventi di carattere sociale ed economico per la tutela delle tradizioni (due milioni, invece di tre). In realtà, di capitolo “ridotto” ce ne sarebbe un altro: è quello che riguarda i piccoli interventi infrastrutturali, ma questa è un'altra storia. Quei soldi, infatti, torneranno buoni più in là, in vista dei ddl frutto degli stralci della finanziaria. Chiuso il capitolo dei capitoli “in diminuzione”, ecco invece la pioggia di aumenti, frutto anche, stando alle parole di Galvagno, di quel meccanismo di “garanzie” e risarcimenti politici tutti interni all'Ars.

Se si esclude quello bipartisan degli extracosti per i rifiuti (con la somma che passa dai 10 ai 20 milioni), il capitolo più ricco prevede 7,35 milioni in più destinati alle spese per l'organizzazione di eventi e pubblicità per lo sviluppo della propaganda dei prodotti siciliani: una pioggia di soldi che fa crescere il capitolo dai 3,6 milioni usciti dalla commissione ai 10,95 milioni approvati dall'aula nonostante la richiesta di voto segreto avanzata dal Movimento cinque stelle. Oltre 7 milioni quindi che verranno gestiti dall'assessorato al Turismo guidato dall'assessora di Fratelli d'Italia, Elvira Amata. Sempre sul turismo piovono da quella tabella altri 4 milioni in più che portano dai 7,5 milioni iniziali agli 11,55 approvati dall'aula i fondi destinati all'incremento del movimento turistico verso la regione e al turismo interno.

Un incremento di 3,75 milioni invece avrà fatto felice un'altra assessora di Fratelli d'Italia. È il caso di Giusi Savarino, visto che sarà l'assessorato regionale all'ambiente a gestire il capitolo che riguarda i contributi ai comuni per la rigenerazione di aree e polmoni verdi: in Aula, infatti, lo stanziamento originario della commissione, pari a 5 milioni è “schizzato” a 8,75 milioni. Se l'assessorato leghista all'Agricoltura piange, c'è invece una Lega che può sorridere: tre milioni in più sono stati infatti stanziati in un capitolo di bilancio che afferisce all'assessorato all'Istruzione guidato da Mimmo Turano: dai 3,5 milioni della commissione si è passati ai 6,5 milioni dell'aula.

Serviranno per progetti per l'istruzione di ogni ordine e grado, con altri 200 mila in più per gli eventi scolastici. E per il resto, “regalini” ovunque: 280 mila ai Comuni dei Nebrodi, 650 mila euro per le istituzioni sociali private per incrementare il turismo, 550 mila euro ai Comuni per iniziative culturali e artistiche, fondi in più per il 2027 e il 2028 all'istituto Gramsci, così come per il Museo Mandralisca di Cefalù e il Centro Pio La Torre, un milione servirà per incrementare il Furs (Fondo unico regionale per lo spettacolo), mezzo milione in più per le riserve naturali, e spunta pure uno stanziamento nuovo: la fondazione “Calogero Marrone” riceverà 80 mila euro.