×

La replica

Schifani risponde all'opposizione e contrattacca: «Con noi tanti risultati, qual è invece il vostro progetto?»

Il governatore è intervenuto al termine di una lunga seduta d'aula. Ecco cosa ha detto prima che la mozione di sfiducia venisse respinta

Accursio Sabella

02 Dicembre 2025, 19:07

19:27

Schifani risponde all'opposizione e contrattacca: "Con noi tanti risultati, qual è invece il vostro progetto?"

Schifani nel corso della seduta sulla mozione di sfiducia

“E se anche io mi dimettessi, quale sarebbe il vostro progetto? Io non ho sentito parlare di nessun progetto. Voi siete il partito del no”. Nella sua replica, al termine di una lunghissima serie di interventi durata oltre quattro ore, il presidente della Regione Renato Schifani ha scelto il contrattacco, puntando le opposizioni che lo avevano criticato “e anche insultato”, lamenta il governatore.

Nel suo intervento, Schifani ha fin dall'inizio toccato il tema dal quale è scaturita la richiesta di discutere la mozione di sfiducia: “La vicenda Cuffaro? È stato uno scossone – ha detto – che ci ha portato a operare una scelta che non ha toccato i singoli parlamentari. Siamo intervenuti sugli assessori fino a quando non verrà chiarita la questione sull'utilizzo di un partito per fini non legittimi. Resta inalterato per me il rapporto con i parlamentari della Dc. E anche degli assessori Albano e Messina, persone coerenti e affidabili che io ringrazio per il sostegno leale”.

Poi, Schifani, ha affrontato il nodo dei casi di corruzione in Sicilia: “Se un se un imprenditore corrompe un dirigente di un Asp, la responsabilità è del presidente della Regione? Noi viviamo forse nei loro mondi, nei loro sgabuzzini, nei loro anfratti? Abbiamo l'occhio del grande fratello? Ci siamo dati delle regole: gli appalti grossi, per i cittadini, li abbiamo affidati a Invitalia, che credo che tutti conosciamo: trasparenza massima. Abbiamo anche sottoscritto un accordo con l'Anticorruzione, tutti gli appalti passano da loro e ci atteniamo alle loro indicazioni. Questo è il nostro modo di operare. Possiamo sbagliare, ma ci devono giudicare i cittadini siciliani quando andranno a votare”.

Il governatore, poi, si è detto “offeso” dalla scelta di Giuseppe Conte, di protestare a Palermo davanti al murale che ritrae i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino "Questo non lo posso accettare. Io sono quello del carcere duro - ha aggiunto - e trovo deplorevole che si faccia una protesta davanti l’immagine di Falcone e Borsellino che sono patrimonio di tutti". Infine, Schifani ha snocciolato i numeri relativi all'azione di governo: «Emergenza, Sociale e crescita. Sono questi i nostri pilastri. Abbiamo sistemato la questione dei forestali, non abbiamo creato altri precari e oggi abbiamo un avanzo non indifferente. Nel 2018 la giacenza era di un miliardo, nel 2022 di 5 miliardi, oggi di 12 miliardi e 800 milioni. Sono tanti perché l’economia cresce. Si tratta di velocizzare la spesa. L'occupazione è cresciuta del 12 per cento. Sono 60 mila le nuove imprese che hanno aperto, è aumentato il Pil, il traffico di passeggeri, la presenza turistica. E stiamo puntando sulla riapertura delle Terme di Sciacca e Acireale. E poi ci sono i termovalorizzatori. Siamo a buon punto. Questo è il cambiamento. C'è chi è contrario, ed è legittimo. Ma noi andremo avanti», ha aggiunto.