Attualità
Ragusa e la vicenda di Casa Castillett, Poidomani (FdI): "Sia subito trovata una soluzione adeguata per gli universitari"
Oggi gli studenti rischiano lo sfratto dopo la pec inviata dall'Ersu
La residenza degli studenti universitari
In merito alla vicenda della residenza universitaria di Casa Castillett a Ragusa Ibla, il coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia, Luca Poidomani, interviene con fermezza per chiarire la posizione del partito e chiedere soluzioni immediate a tutela degli studenti e delle studentesse coinvolti. “Assistiamo con crescente preoccupazione alla situazione che si è venuta a creare. Prendiamo atto delle diverse posizioni espresse dalle parti in causa, dall’Ersu alle associazioni studentesche, fino al sindaco Cassì. Tuttavia, ciò che più ci preme è la tutela degli studenti universitari che si trovano, da un giorno all’altro, a rischio di perdere un alloggio essenziale per il loro percorso formativo e di vita”.
La notifica Pec inviata agli studenti, che impone lo sgombero entro oggi, 28 novembre alle ore 10, per presunti motivi di "inagibilità e invivibilità", rappresenta un provvedimento che lascia spazio a molte perplessità, soprattutto in assenza di una chiara e trasparente relazione tecnica che ne giustifichi l’urgenza.
“Chiediamo con forza – prosegue Poidomani – che sia fatto un punto fermo sulla vicenda. È necessario un sopralluogo congiunto tra le autorità competenti, il Comune e l’Ersu, per verificare le reali condizioni dell’immobile e stabilire criteri oggettivi di sicurezza. Nel frattempo, se fosse necessario, serve garantire una sistemazione alternativa dignitosa e immediata per gli studenti coinvolti. Non possiamo permettere che siano proprio loro a pagare il prezzo più alto di una gestione poco chiara e frammentata”. Fratelli d’Italia Ragusa ribadisce che il diritto allo studio passa anche attraverso la certezza di un alloggio sicuro e adeguato. “Ci aspettiamo – conclude Poidomani – risposte rapide e concrete. Le istituzioni non possono sottrarsi alle proprie responsabilità, perché la tutela degli studenti deve essere la priorità assoluta di tutti”.