Spettacoli
Da novembre via al cartellone teatrale «This Illusione», viaggio tra grandi classici e prosa contemporanea
Sarà un viaggio tra sogno e disillusione, la stagione al teatro "Neglia" firmata dal direttore artistico Mario Incudine; il programma è per il secondo anno consecutivo di Asc Production, con la compartecipazione del Comune di Enna e il patrocinio del Libero consorzio comunale
La presentazione della stagione teatrale a Enna
Debutterà il 7 novembre alle 21 con “Archimede - La solitudine di un genio” il cartellone di “This Illusione” la nuova stagione teatrale al Neglia di Enna presentata ieri mattina in conferenza stampa. Un viaggio tra sogno e disillusione, tra i grandi classici del teatro e la prosa contemporanea, quello presentato con moderatrice la giornalista Pamela Giampino, firmato dal direttore artistico Mario Incudine. Il programma è targato per il secondo anno consecutivo Asc Production, e realizzato con la compartecipazione del Comune di Enna ed il patrocinio del Libero consorzio comunale. Soddisfatto per il cartellone il sindaco Maurizio Dipietro “grazie all’impegno del nostro Mario Incudine viene offerto un cartellone ricco di appuntamenti con protagonisti di calibro nazionale". Incudine sarà in scena il 7 novembre in apertura della stagione. Sua la firma con Costanza Di Quattro di “Archimede” e sarà in scena con Antonio Vasta e Tommaso Garrè, per la regia di Alessio Pizzech. Il 18 novembre, in scena Pamela Villoresi e Giuseppe Pambieri in “Gingame”, mentre l’8 dicembre sarà la volta di “Seconda Classe” del Controcanto Collettivo. Fuori abbonamento la replica de “La solitudine di un genio” l’8 novembre; “Battisti al femminile”, con Deborah Iurato e la Women Orchestra il 18 dicembre; e “Mille rose”, con Lucia Sardo e la Women Orchestra il 27 dicembre.
“Questa stagione - ha detto Mario Incudine - riporta al centro l’essenza stessa del teatro, un luogo dove possiamo vivere il sogno di una vita parallela tra sogno e realtà, illusione e disillusione". Per Piero Capizzi, presidente del Libero Consorzio è stato "opportuno, oltre che necessario, partecipare con un contributo alla stagione teatrale nella convinzione che per troppo tempo la cultura è stata messa in secondo piano dalle istituzioni anche per motivi legati alle note difficoltà economiche".