Enna
"Radica", il nuovo album di Francesca Incudine dedicato alle donne militanti
Il lavoro musicale, composto da 14 brani, è stato arrangiato da Manfredi Tumminello, Raffaele Pullara e Salvo Compagno e vede la presenza di numerosi ospiti

Francesca Incudine
Con i 14 nuovi brani contenuti in «Radica» Francesca Incudine, cantautrice e percussionista ennese torna sulla scena musicale a 7 anni dalla vittoria della Targa Tenco. Tra pop d’autore e folk la storia personale si incrocia a storie di donne militanti; come l’attivista pakistana Sabeen Mahmud, uccisa a Karachi con quattro colpi di pistola il 24 aprile del 2015, o Mariangela Maccioni, maestra resistente sarda che sfidò il fascismo rifiutandosi di tesserne le lodi durante le sue lezioni e per questo fu arrestata dall’Ovra. A tessere le maglie della narrazione in musica che si sviluppa tra i solchi del lavoro, anche la «Cara maestra» di Luigi Tenco.
«Radica - dice Francesca Incudine - è quello che non tutti sanno vedere; di un albero si guarda la chioma o il tronco, ma la radice è ciò che lo sostiene e lo rende ammirabile. Radica è fiducia nel messaggio da scoprire tra i cerchi concentrici del tronco che racconta, così come vuole fare questo nuovo progetto, ancora una volta». L’album è stato arrangiato da Manfredi Tumminello, Raffaele Pullara e Salvo Compagno (tranne «Coroncina», con la produzione artistica di Mario Incudine e «Du paruleddi», con la produzione artistica di Antonio Vasta) e vede la presenza di numerosi ospiti come Pino Ricosta, Mario Tarsilla, Davide Inguaggiato, Samuele Davì, Daniele Schimmenti, Antonio Vasta, Salvatore Clemente, Riccardo Botta, Giovanni Arena, Germana Di Cara, Simal Nafees, Nafees Ahmad, Angelo Incudine.