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Salute e benessere

Raddoppiata l'adesione agli screening oncologici dell'Asp

Negli ultimi sei mesi accertata una massiccia partecipazione all'esame mammografico e per il cervicocarcinoma, mentre resta ancora bassa per il colon retto. Il manager Zappia intensifica la campagna di sensibilizzazione

Redazione Enna

18 Ottobre 2025, 18:40

18:41

Nuovo primato per l'Asp di Enna

Mario Zappia, direttore generale dell'Asp di Enna

Enna prima in Sicilia per adesioni agli screening oncologici

Nel secondo semestre 2025 Enna risulta prima in Sicilia per le adesioni agli screening oncologici dell’Asp. Rispetto ai precedenti sei mesi, per lo screening del cervicocarcinoma si è passati dal 18,2% al 36,4%, raddoppiando così l’adesione; mentre per lo screening mammografico il balzo è stato dal 18,2% all’attuale 34,5%. Percentuali che aprono alla possibilità di raggiungere, entro la fine dell’anno, i Livelli essenziali di assistenza (Lea) previsti dalla Regione.

Resta ancora indietro il dato sullo screening per il tumore del colon-retto, dove l’Asp di Enna rileva una percentuale del 16,4% che, pur posizionando l’azienda al terzo posto a livello regionale, indica diffidenza e scarsa informazione tra i cittadini.

L’obiettivo è concentrato sulla necessità di sollecitare la partecipazione a un esame non invasivo, un test sulle feci di facile esecuzione: ritirare la provetta in farmacia, seguire le semplici istruzioni per la raccolta del campione e riconsegnarla sempre in farmacia, per poi ricevere a casa il risultato nel giro di pochi giorni. Tutto ciò permette di individuare anche lesioni precancerose, consentendone la rimozione prima che si trasformino in malattia conclamata.

Il direttore generale dell’Asp di Enna, Mario Zappia, ha commentato: «Essere primi in Sicilia per l’adesione agli screening è un traguardo importante, ma non è un punto di arrivo. C’è ancora molto lavoro da fare, partendo proprio dalla promozione culturale della prevenzione. Il nostro obiettivo non è solo quello di raggiungere i Lea indicati dal governo, ma soprattutto vogliamo che ogni cittadino abbia l’opportunità di prendersi cura della propria salute».