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Italia al sesto posto al Motocross delle Nazioni con i due siciliani Tony Cairoli e Andrea Adamo
Negli Stati Uniti, il pilota di Patti, nove volte campione del Mondo e il giovane trapanese iridato MX2 nel 2023, hanno dato il meglio insieme al bergamasco Andrea Bonaccorsi. Successo dell'Australia davanti ai padroni di casa e la Francia
Il messinese Tony Cairoli in azione negli Stati Uniti
Tre anni dopo il ritiro dalle gare, Tony Cairoli quest'anno si era riportato al via del Mondiale MxGp con una terza Ducati Desmo450 MX ufficiale dell'Aruba.it - Ducati Factory MX Team e domenica scorsa il pilota messinese, nove volte campione del Mondo, è stato tra i protagonisti della squadra azzurra che ha chiuso al sesto posto al Motocross delle Nazioni negli Stati Uniti.
Sul tracciato dell’Ironman Raceway di Crawfordsville, Tony Cairoli (Ducati), Andrea Bonacorsi (Fantic) e il trapanese Andrea Adamo (Ktm) hanno dato il massimo superando anche alcune difficoltà fisiche e tecniche.
L’Italia supportata a bordo pista da Giovanni Copioli, presidente della Federmoto italiana e dal commissario tecnico Thomas Traversini, ha chiuso con 58 punti, a un solo punto dalla Slovenia, quinta, mentre a trionfare è stata l’Australia, che ha dominato precedendo sul podio Stati Uniti e Francia.
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In gara-1 riservata alla MXGp e alla MX2 in pista Tony Cairoli e Andrea Adamo, il pilota di Erice, classe 2003, iridato MX2 nel 2023 e 3° nel Mondiale 2025. Una manche da dimenticare per i due siciliani: Cairoli dopo un contatto con un avversario, è caduto procurandosi una frattura al metacarpo della mano destra. Ripartito dall'ultima posizione, il pilota di Patti, ha rimontato fino alla 25ª posizione. Andrea Adamo è stato molto costante e ha chiuso al 12° posto.
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In gara-2 riservata alla MXGp e Mx Open, il bergamasco Andrea Bonaccorsi ha chiuso al 6° posto e Andrea Adamo al 12° posto e alla fine il trapanese ha chiuso il Nazioni come quarto tra i piloti MX2.
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In gara-3 uno stoico Tony Cairoli si è portato al via nonostante l'infortunio alla mano e a 40 anni, il pilota di Patti ha fatto vedere ancora lampi di classe e con la sua Ducati dal 17° posto inziale e risalito fino al 12° posto finale. Problemi tecnici hanno frenato Andrea Bonaccorsi che ha chiuso 15°.
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"Come ogni anno il Motocross delle Nazioni - il bilancio del presidente Thomas Traversini - riserva sorprese a tante squadre. Diverse hanno avuto dei problemi, compresi noi con l’infortunio di Tony Cairoli. Nelle tre manche abbiamo sofferto in partenza, ma ciò non toglie che in gara i ragazzi hanno offerto prestazioni di livello. Avevamo tutte le carte in regola per entrare nella top 5, ma purtroppo non ci siamo riusciti per un solo punto. Le gare sono anche queste. Voglio concludere con un ringraziamento ai piloti, che ci hanno messo il cuore fino alla fine, e a tutti i team e le persone che hanno lavorato e collaborato per questa trasferta".
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