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Economia

Concordato preventivo e ravvedimento speciale, i commercialisti fanno il punto

Evento formativo nella sede dell'Ordine per illustrare i punti cruciali delle novità

Redazione La Sicilia

30 Settembre 2025, 13:22

30 Settembre 2025, 13:22

Concordato preventivo e ravvedimento speciale, i commercialisti fanno il punto

Maurizio Attinelli e Vanni Cascone

Si è svolto nella sala “Giovanni Di Blasi” dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ragusa l’evento formativo dedicato al “Concordato preventivo biennale e ravvedimento speciale”. Dopo l’introduzione del presidente dell’Ordine, Maurizio Attinelli, che ha evidenziato la necessità di approfondire questi due recenti strumenti, utili a favorire una pianificazione finanziaria richiesta con crescente insistenza dalle imprese per ridurre le incertezze di un sistema tributario complesso, il commercialista ragusano Vanni Cascone ha illustrato in maniera puntuale requisiti, opportunità e modalità di accesso al concordato preventivo biennale e al ravvedimento speciale.

Con l’inserimento del nuovo articolo 12-ter nel Dl n. 84/2025, viene di fatto riproposta una nuova versione della sanatoria già sperimentata lo scorso anno nell’ambito del Cpb, con un differimento delle scadenze. Accettando la proposta dell’Agenzia delle Entrate, lavoratori autonomi e professionisti potranno definire le pendenze fiscali riguardanti gli anni dal 2019 al 2023. Chi opterà per il concordato fiscale per la prima volta nel biennio 2025-2026 avrà la possibilità di mettere al riparo dall’attività di accertamento le annualità 2019-2023 mediante il versamento di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle relative addizionali, oltre all’Irap. Coloro che avevano già aderito lo scorso anno al Cpb potranno invece regolarizzare il 2023. Ancora una volta, l’Ordine di Ragusa ha offerto ai propri iscritti un quadro completo delle nuove disposizioni e delle differenze rispetto al recente passato.