il caso
Follia a Torino, assaltata la sede del quotidiano La Stampa
Un gruppo di manifestanti col il volto coperto ha fatto irruzione nella redazione danneggiando i locali. Identificate trenta persone
Nel primo pomeriggio di venerdì 28 novembre 2025, una ventina di manifestanti ha fatto irruzione nella sede de La Stampa a Torino, approfittando della redazione vuota per lo sciopero nazionale dei giornalisti contro il mancato rinnovo del contratto.
Il gruppo, staccatosi da un corteo per lo sciopero generale e in difesa dell'imam egiziano Mohamed Shahin – 47enne della moschea di San Salvario, detenuto dal 24 novembre nel CPR di Caltanissetta in attesa di espulsione –, ha forzato un accesso secondario in via Ernesto Lugaro. I contestatori hanno scritto slogan con vernice spray sui muri, versato letame nel cortile e accusato il quotidiano di propaganda pro-Israele in un video postato su Instagram dai collettivi studenteschi.
Il Comitato di Redazione de La Stampa ha definito l'episodio "un attacco gravissimo all'informazione, vile nel giorno dello sciopero". Il sindaco Stefano Lo Russo e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio hanno condannato l'intrusione come "inaccettabile", con il Viminale che ha avviato verifiche e identificato una trentina di antagonisti torinesi.