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Palestina

Netanyahu: «Gaza sarà disarmata, in un modo o nell'altro»

Il primo ministro israeliano ribadisce: «Sempre contrari ad uno Stato palestinese» . Nel pomeriggio telefonata con il cancelliere tedesco Merz. Da Riad intanto fanno sapere che, finché sarà al governo, i rapporti con l'Arabia Saudita non saranno normalizzati

Redazione La Sicilia

16 Novembre 2025, 19:24

17 Novembre 2025, 01:31

Netanyahu: «Gaza sarà disarmata, in un modo o nell'altro»

«La nostra opposizione a uno Stato palestinese in qualsiasi territorio non è cambiata. Gaza verrà smobilitata e Hamas disarmata, nel modo più facile o nel modo più difficile. Non ho bisogno di rinforzi, tweet o prediche da nessuno». Lo ribadisce sui social il premier israeliano Benyamin Netanyahu.

Il premier è tornato a parlare della situazione nella Striscia dopo che questa mattina aveva dichiarato: «La nostra opposizione a uno Stato palestinese in qualsiasi territorio a ovest del Giordano esiste, è valida e non è cambiata di una virgola. Riguardo alla presunta ‘non smilitarizzazione’ della parte di Gaza che è nelle mani di Hamas, non ci sarà nulla del genere. Anche nel piano in 20 punti, e in tutto il resto, questo territorio sarà smilitarizzato e Hamas sarà disarmato. O accadrà nel modo più facile o nel modo più difficile. Questo è quello che ho detto, e questo è quello che ha detto anche il presidente Trump».

Nel pomeriggio Netanyahu ha parlato con il cancelliere tedesco Friedrich Merz. Secondo l’ufficio del primo ministro, la conversazione tra i due leader è stata «buona e amichevole», durante la quale si è discusso di questioni politiche e regionali. Lo riporta Haaretz.

Dall’Arabia Saudita intanto giunge la notizia che Riad non intende normalizzare i rapporti con Israele finché ci sarà il governo Netanyahu. Lo scrive Haaretz, citando fonti palestinesi in contatto con alti funzionari sauditi secondo cui Riad «condizionerà la normalizzazione a una chiara proposta diplomatica per la creazione di uno Stato palestinese». Qualsiasi governo che includa i ministri di estrema destra Bezalel Smotrich e Itamar Ben-Gvir «non è un partner per un accordo diplomatico e tantomeno di normalizzazione, alla luce di quanto accade a Gaza e in Cisgiordania». «Israele non può imporre condizioni diplomatiche a un Paese come l’Arabia Saudita», hanno aggiunto le fonti.