Chi era Raffaele, l'autista ucciso dalla sassaiola contro il pullman dei tifosi del Pistoia Basket
Aveva 65 anni, era prossimo alla pensione. «Era un lavoratore esemplare»

Raffaele Marianella
Raffaele Marianella, 65 anni, romano di origine e residente a Firenze, è la vittima dell’agguato avvenuto domenica sera a Rieti contro il pullman dei tifosi del Pistoia Basket, al ritorno da una partita di Serie A2.
Ex dipendente Giotto Bus, lavorava da tre mesi per Jimmy Travel, agenzia di noleggio con conducente con sede all’Osmannoro (Firenze nord). Spesso conduceva i bus per le trasferte dei tifosi pistoiesi. Era vicino alla pensione.
I colleghi di Jimmy Travel lo ricordano commossi: «Un grande lavoratore, un professionista esemplare». Il titolare racconta: «Siamo sotto shock. Raffaele era una persona meravigliosa. Aveva solo due anni alla pensione. Era sul mezzo come secondo autista per supporto e sicurezza. Il conducente principale ha gestito bene la situazione, evitando una strage. La prontezza al volante ha salvato la maggior parte dei passeggeri. Speriamo che i responsabili vengano individuati e puniti».
Marianella, separato, lascia una figlia residente a Roma. La ragazza ha ricordato il padre con una storia Instagram: «Ti terrò sempre nel mio cuore».
Seduto accanto al conducente, Raffaele è stato colpito da una pietra che ha sfondato il parabrezza, lanciata da ultras locali ancora ignoti. I soccorritori hanno tentato di rianimarlo, ma le sue condizioni erano già gravissime all’arrivo.