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la tragedia

Rissa per droga a Ostia: 19enne muore accoltellato, c'è un fermo

Simone Schiavello è morto questa sera al San Camillo, dopo che ieri in tarda serata era stato colpito con tre coltellate a una coscia da un’altra persona nel corso di una lite in via Forni. Sull'omicidio indagano i carabinieri, che stanno svolgendo accertamenti per identificare il responsabile.

Redazione La Sicilia

16 Ottobre 2025, 22:12

23:22

Rissa per droga a Ostia: 19enne muore accoltellato

Una violenta lite degenerata in un accoltellamento è costata la vita a un diciannovenne a Ostia, sul litorale di Roma. L’episodio è avvenuto in via Forni nella tarda serata di mercoledì e ha coinvolto più persone.

Simone Schiavello è il nome del giovane morto questa sera al San Camillo, dopo che ieri in tarda serata era stato colpito con tre coltellate a una coscia da un’altra persona nel corso di una lite in via Forni a Ostia. Sull’omicidio indagano i carabinieri, che stanno svolgendo accertamenti per identificare il responsabile.

Secondo una prima ricostruzione, i carabinieri sono intervenuti con diverse pattuglie dopo le chiamate dei residenti, allarmati da urla e trambusto in strada. Al centro del contendere, stando agli accertamenti iniziali, ci sarebbero questioni legate alla droga e vecchie ruggini tra i presenti, maturate in un contesto segnato da piccoli traffici e rivalità.

Nel corso della zuffa il ragazzo è stato raggiunto da una coltellata profonda all’inguine che gli ha reciso l’arteria femorale. Il diciannovenne è crollato a terra in una pozza di sangue, mentre alcuni partecipanti si sono dileguati nelle vie adiacenti.

I primi soccorsi sono stati prestati sul posto; quando l’ambulanza è arrivata, le condizioni del giovane erano già critiche per la massiccia emorragia. Trasferito d’urgenza all’ospedale Grassi, i medici hanno tentato in ogni modo di rianimarlo e stabilizzarlo. Vista la gravità del quadro, è stato inviato in codice rosso al San Camillo, dove è stato ricoverato in terapia intensiva. Nella notte i chirurghi lo hanno operato nel tentativo di arrestare l’emorragia e riparare i vasi lesionati.

Nonostante l’intervento e l’assistenza costante in rianimazione, il suo stato non è mai realmente migliorato. Nel tardo pomeriggio di giovedì, alle 21.00, il cuore del giovane ha smesso di battere. La notizia del decesso ha scosso familiari e amici, accorsi in ospedale nelle ore successive all’aggressione, e ha riacceso l’attenzione sulla violenza che attraversa alcune aree del litorale.

Intanto proseguono le indagini per ricostruire l’esatta dinamica e identificare tutti i partecipanti alla rissa, in particolare l’autore del colpo mortale. Il fascicolo è coordinato dalla Procura di Roma, a piazzale Clodio, che procede per omicidio. Gli investigatori stanno passando al setaccio testimonianze e tabulati, e verificano la possibile presenza di telecamere di videosorveglianza nella zona di via Forni.

Da un primo sopralluogo non sarebbero emerse immagini utili, ma non si esclude che dispositivi privati o condominiali possano aver ripreso momenti cruciali, prima o dopo l’aggressione. La strada è stata transennata per consentire i rilievi della Scientifica; sul manto stradale sono state individuate copiose tracce di sangue e alcuni oggetti caduti durante la colluttazione. I militari hanno ascoltato i residenti casa per casa, tentando di ricostruire tempi, movimenti e direzioni di fuga. Resta da chiarire se l’arma usata per colpire sia stata recuperata oppure fatta sparire con l’aiuto di complici.

L’area era già nota alle forze dell’ordine per episodi legati allo spaccio e a contese tra gruppi rivali. Gli investigatori vogliono capire se la lite sia stata premeditata, un regolamento di conti finito nel sangue, o se l’escalation sia nata da uno scontro improvviso. Al vaglio anche i ruoli dei presenti e l’eventuale impiego di altre armi durante lo scontro.

I carabinieri di Ostia hanno proceduto al fermo di una persona accusata di aver colpito mortalmente il 19enne.