la storia
Alberto Genovese incassa 90 milioni di euro mentre è in carcere: dagli abusi all'arresto fino alla vendita delle sue società
Completata la cessione di Prima Assicurazioni con un assegno monstre
Alberto Genovese
Con l'uscita da ogni incarico in Prima Assicurazioni nel novembre 2020 e la successiva cessione dell'intera partecipazione nel 2022, per Alberto Genovese si chiude definitivamente ogni legame con la società. L'imprenditore, 48 anni, laureato alla Bocconi, era stato arrestato nel 2020 con l'accusa di abusi e violenze commessi durante i festini privati a Milano, nella nota “Terrazza Sentimento”, vicenda sfociata in una condanna.
Il fondatore di Facile.it e Prima Assicurazioni ha ricevuto l'ultima tranche del corrispettivo per la cessione della propria partecipazione nella società, per un importo prossimo ai 90 milioni di euro. La notizia, riportata dal Sole 24 Ore, chiude definitivamente rapporti e pendenze tra Genovese e Prima Assicurazioni, la start-up "unicorno" che ha rivoluzionato il mercato assicurativo italiano.
Dopo la vendita di Facile.it nel 2014 per 100 milioni di euro, Genovese aveva consolidato il proprio ruolo nel fintech italiano con Prima Assicurazioni, che nel 2018 aveva ottenuto un investimento record di 100 milioni in un round guidato da Goldman Sachs e Blackstone.
Nonostante la detenzione e le sentenze, il suo patrimonio è rimasto solido: il progressivo disimpegno da Prima è culminato con l'ingresso del gruppo assicurativo francese AXA, che ha rilevato il 51% della compagnia per 538 milioni di euro. La somma di quasi 90 milioni incassata da Genovese deriva dalla vendita delle ultime quote nel 2022, completando il percorso di dismissione avviato dopo l'arresto e sancendo la sua definitiva uscita dal settore delle assicurazioni digitali.