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Quando accendere il riscaldamento a casa? Ecco quali sono le date indicate per le calde città siciliane

“l’Italia è suddivisa in sei zone climatiche (dalla A alla F), ottenute in base alle temperature medie annuali", come ricorda Agnese Giardini, di Immobiliare.it

Redazione La Sicilia

06 Ottobre 2025, 14:20

Riscaldamento, generico

Riscaldamento, generico

Con l’arrivo della stagione fredda, torna d’attualità il tema delle regole per l’accensione del riscaldamento domestico. In Italia l’utilizzo degli impianti è regolato dalla suddivisione del territorio in zone climatiche.

Come ricorda Agnese Giardini, di Immobiliare.it: “l’Italia è suddivisa in sei zone climatiche (dalla A alla F), ottenute in base alle temperature medie annuali. Anche se ogni zona possiede regole specifiche per l’attivazione e lo spegnimento degli impianti, vi è un margine di flessibilità gestito dai Comuni, che possono anticipare o posticipare le date in base a eventuali condizioni meteorologiche anomale”.

Periodi di esercizio e limiti giornalieri per zona

  • Zona A: fascia più mite (Lampedusa, Linosa, Porto Empedocle). Accensione dal 1 dicembre, fino a 6 ore/giorno, con termine il 15 marzo.
  • Zona B: aree costiere di Sicilia, Sardegna, Puglia, Calabria e parte della Campania (Agrigento, Palermo, Catania, Reggio Calabria). Avvio dal 1 dicembre, massimo 8 ore/giorno, fino al 31 marzo.
  • Zona C: coste del Centro-Sud, parte della Pianura Padana e alcune aree interne (Napoli, Salerno, Cagliari, Taranto). Dal 15 novembre, fino a 10 ore/giorno, con spegnimento al 31 marzo.
  • Zona D: gran parte della Pianura Padana, zone interne del Centro-Sud e alcune aree costiere del Nord (Roma, Firenze, Genova, Pescara). Dal 15 ottobre, fino a 14 ore/giorno, con termine il 15 aprile.
  • Zona E: aree montane e collinari del Centro-Nord (Milano, Torino, Bologna, Venezia). Accensione dal 15 ottobre, massimo 14 ore/giorno, fino al 15 aprile.
  • Zona F: area più fredda (zone alpine e alcune aree appenniniche; Belluno, Trento, Cuneo). Nessun limite su periodo di funzionamento, ore consentite e data di spegnimento.

Deroghe

  • Strutture sanitarie, scuole e asili nido possono superare i limiti orari, rispettando le finestre di accensione e spegnimento.
  • In caso di condizioni meteorologiche eccezionali, i sindaci possono autorizzare l’avvio anticipato o la proroga del periodo di esercizio.

Roma (Zona D) – 2025

Per Roma, ricadente in Zona D, nel 2025 l’accensione è consentita dal 15 ottobre al 15 aprile, fino a 14 ore al giorno, salvo disposizioni comunali in caso di meteo anomalo.