Consumi
Quando accendere il riscaldamento a casa? Ecco quali sono le date indicate per le calde città siciliane
“l’Italia è suddivisa in sei zone climatiche (dalla A alla F), ottenute in base alle temperature medie annuali", come ricorda Agnese Giardini, di Immobiliare.it

Riscaldamento, generico
Con l’arrivo della stagione fredda, torna d’attualità il tema delle regole per l’accensione del riscaldamento domestico. In Italia l’utilizzo degli impianti è regolato dalla suddivisione del territorio in zone climatiche.
Come ricorda Agnese Giardini, di Immobiliare.it: “l’Italia è suddivisa in sei zone climatiche (dalla A alla F), ottenute in base alle temperature medie annuali. Anche se ogni zona possiede regole specifiche per l’attivazione e lo spegnimento degli impianti, vi è un margine di flessibilità gestito dai Comuni, che possono anticipare o posticipare le date in base a eventuali condizioni meteorologiche anomale”.
Periodi di esercizio e limiti giornalieri per zona
- Zona A: fascia più mite (Lampedusa, Linosa, Porto Empedocle). Accensione dal 1 dicembre, fino a 6 ore/giorno, con termine il 15 marzo.
- Zona B: aree costiere di Sicilia, Sardegna, Puglia, Calabria e parte della Campania (Agrigento, Palermo, Catania, Reggio Calabria). Avvio dal 1 dicembre, massimo 8 ore/giorno, fino al 31 marzo.
- Zona C: coste del Centro-Sud, parte della Pianura Padana e alcune aree interne (Napoli, Salerno, Cagliari, Taranto). Dal 15 novembre, fino a 10 ore/giorno, con spegnimento al 31 marzo.
- Zona D: gran parte della Pianura Padana, zone interne del Centro-Sud e alcune aree costiere del Nord (Roma, Firenze, Genova, Pescara). Dal 15 ottobre, fino a 14 ore/giorno, con termine il 15 aprile.
- Zona E: aree montane e collinari del Centro-Nord (Milano, Torino, Bologna, Venezia). Accensione dal 15 ottobre, massimo 14 ore/giorno, fino al 15 aprile.
- Zona F: area più fredda (zone alpine e alcune aree appenniniche; Belluno, Trento, Cuneo). Nessun limite su periodo di funzionamento, ore consentite e data di spegnimento.
Deroghe
- Strutture sanitarie, scuole e asili nido possono superare i limiti orari, rispettando le finestre di accensione e spegnimento.
- In caso di condizioni meteorologiche eccezionali, i sindaci possono autorizzare l’avvio anticipato o la proroga del periodo di esercizio.
Roma (Zona D) – 2025
Per Roma, ricadente in Zona D, nel 2025 l’accensione è consentita dal 15 ottobre al 15 aprile, fino a 14 ore al giorno, salvo disposizioni comunali in caso di meteo anomalo.