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L'anticipazione

A tutta fiction: ecco le serie che vedremo sulla Rai nel 2026. Tornano Doc, Mare fuori e Imma Tataranni

Il 13 e 14 gennaio "L’invisibile - La cattura di Matteo Messina Denaro", poi film tv su Pirandello e su Battiato

Ombretta Grasso

17 Dicembre 2025, 22:00

A tutta fiction: ecco le serie che vedremo sulla Rai nel 2026. Tornano Doc, Mare fuori e Imma Tataranni

La Rai presenta a Roma le fiction del nuovo anno e chiama a sfilare tutti i volti più amati che rivedremo sul piccolo schermo: da Luisa Ranieri a Vanessa Scalera, da Alessandro Gassmann a Francesco Montanari, e Matteo Martari e Giuseppe Zeno e non potevano mancare i grandi protagonisti Raoul Bova, Nino Frassica, Luca Argentero, Elena Sofia Ricci, Serena Rossi, Beppe Fiorello, Giorgio Passotti, Maurizio Lastrico e Romana Maggiora Vergano.

 «La Rai è guida e vettore per la fiction: dal 2023 al 2025 abbiamo trasmesso 111 titoli per 1400 ore di programmazione», ha detto l’ad Giampaolo Rossi, intervenendo, «sarebbe facile comprarci delle soap in Turchia invece noi, servizio pubblico, investiamo sulla qualità e sul comparto». «Un viaggio nella complessità del Paese, con personaggi capaci di parlare al presente e di riaffermare i valori del Servizio pubblico». Così la direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati ha presentato la nuova offerta di fiction Rai, definendola «un racconto infinito» fatto di storie civili, biografie, saghe familiari, commedie e thriller capaci di rinnovarsi senza interrompere il dialogo con il pubblico.

Accanto ai grandi ritorni come «Don Matteo 15», «Mare Fuori 6», «Imma Tataranni - Sostituto procuratore 5», «Cuori 3», «DOC - Nelle tue mani» e «Gloria 2», arrivano nuovi titoli che affrontano il presente e la memoria collettiva: «Guerrieri - La regola dell’equilibrio», «La Preside», «L'invisibile - La cattura di Matteo Messina Denaro», «Prima di noi», «Estranei», «Uno sbirro in Appennino», «Morbo K - Chi salva una vita salva il mondo intero», «Le libere donne».

I titoli tematici individuati per catalogare le fiction dei primi mesi del 2026. Il primo, quello degli «Eroi imperfetti», ecco Alessandro Gassmann (in Guerrieri - La regola dell’equilibrio), avvocato nato dalla penna di Gianrico Carofiglio e messo in scena per la tv da regista Gianluca Maria Tavarelli: «Non ho mai studiato così tanto per un personaggio», «Guido è pieno di difetti, è anticonvenzionale ma a tratti eroico, perché difende la verità anche rischiando in prima persona. Di tutte le serie fatte con la Rai, questa è quella che forse si avvicina più alla mia persona.  In questa catena anche La Preside di Luisa Ranieri, ispirata a Eugenia Carfora, che ha trasformato l’Istituto superiore di Caivano (ieri era il compleanno dell’attrice che è scappata via dopo la breve presentazione: «mi reclamano le mie figlie"), che definisce il suo personaggio «enorme, protagonista di una storia piena di speranza» ma anche l’allenatore di hockey in cerca di riscatto di Giuseppe Zeno in Tempi supplementari (si rimetterà in gioco allenando una squadra di ragazzi problematici), e il campione di bob interpretato da Giorgio Pasotti in Rosso volante, storia vera dello sciatore Eugenio Monti, che dopo un incidente si riciclò da bobbista, vincendo tutto tranne l’oro olimpico.

Presenti all’Auditorium anche Elena Radonicich, protagonista del giallo sul tema «dell’inclusione» Estranei (andrà su Rai2), Francesco Montanari, che torna nei panni di un magistrato interpretando il giudice Carlo Palermo in Un futuro Aprile, e Maurizio Lastrico con Prima di noi, saga intergenerazionale di una famiglia «che racconta l’essenza italiana, la forza dei nostri legami, dal Paese più rurale all’Italia anni Settanta fino alla globalizzazione. Un vero romanzo italiano». Due grandi progetti sono stati poi annunciati dai rispettivi protagonisti: Beppe Fiorello ha raccontato Città di vita, dramma sull'Impresa di Fiume diretto da Fabio Mollo con Gabriella Pession ("Mancavo da qualche tempo ma eccomi") in cui interpreta un reduce di guerra dipendente dalla morfina e al servizio di Gabriele D’Annunzio ( «Sono stato affascinato dalla visione poetica dalla rivoluzione culturale dannunziana") e La famiglia Panini con Serena Rossi, «Olga Panini rimase vedova con otto figli in un’Italia distrutta dalla guerra: ebbe l’idea di rilevare un’edicola e inventò il collezionismo per i piccoli», in questi giorni sul set della fiction.

Luca Argentero e Matilde Gioli in Doc 4 (Gioli è anche in Pirandello - Il gigante innamorato, progetto di Costanza Quatriglio) e Raoul Bova e Nino Frassica in Don Matteo 15. Quanto a Frassica, l’attore ha annunciato un nuovo progetto per RaiPlay, una striscia comica in cui «racconterò il dietro dietro dietro le quinte di Don Matteo». Atteso anche il ritorno di Imma Tataranni - Sostituto procuratore, con l’irresistibile e bravissima Vanessa Scalera, ormai appuntamento fisso dopo 26 puntate, la Teresa Battaglia di Elena Sofia Ricci e naturalmente la sesta stagione di Mare Fuori, presentata ieri a Roma da Carmine Recano: «Ci saranno cambiamenti e l’introduzione di personaggi nuovi. I ragazzi, in questa stagione, dovranno finalmente scegliere cosa diventare».


Il 13 e 14 gennaio. L’invisibile - La cattura di Matteo Messina Denaro, con Lino Guanciale, è molto attesa, nel cast Paolo Briguglia, Bernardo Casertano, Levante e con Leo Gassmann e con Ninni Bruschetta. Parte 27 febbraio, Morbo K - Chi salva una vita salva il mondo intero, con Giacomo Giorgio. Su Rai 1, Guerrieri - La regola dell’equilibrio. Tra i Tv movie, quello su Battiato, interpretato da Dario Aita. Le libere donne, tratta dai libri di Mario Tobino e ambientata negli anni '40 nel reparto femminile del manicomio di Maggiano, con Lino Guanciale; Roberta Valente, notaio in Sorrento. A questi si aggiungono grandi ritorni Cuori, con Pilar Fogliati e Matteo Martari con new entry come Giulio Scarpati. Annunciata anche la nomina di Romana Maggiora Vergano come nuova ambasciatrice della Lazio Film Commission.