Premio Telamone, oggi la consegna dei riconoscimenti

È un riconoscimento a quanti contribuiscono a valorizzare l’immagine dell’Isola e a diffondere i suoi valori più autentici

Lorenzo Rosso

29 Novembre 2025, 10:15

Premio Telamone

Cerimonia di consegna, questo pomeriggio, alle 16:30 al Museo Griffo, del “Premio Telamone”, giunto alla 48esima edizione, uno degli appuntamenti culturali più longevi e significativi del panorama siciliano. Il prestigioso riconoscimento, organizzato e promosso dal Cepasa (Centro Programmazione Azione Sociale di Agrigento), riunirà le personalità del mondo della cultura, dell’arte, della ricerca e dell’impegno civile, protagonisti di una Sicilia che continua a distinguersi per talento e spirito di innovazione. Nutrita la rosa dei premiati dell’edizione 2025 che va dalla presidente della Sezione di controllo della Corte dei Conti della Regione Siciliana, Maria Rachele Anita Aronica, fino al cantautore Pippo Pollina.

Tra i premiati:

Cataldo Salerno, presidente dell’Università Kore di Enna
Gloria Giorgianni, produttrice cinematografica fondatrice di Anele
Cristina Grasso, esperta di gestione del patrimonio culturale, già direttrice dell’Archivio di Stato di Catania
Aurora Tamigio, scrittrice, autrice del fortunato romanzo “Il cognome delle donne”
Igor Scalisi Palminteri, street-artist
Simone Tartaglione, maestro, direttore d’orchestra presso la Newark Symphony Orchestra
Agostino Randazzo, presidente del Gruppo Siciliano dei Cavalieri del Lavoro
Andrea Passanisi, imprenditore e fondatore di “Sicilia Avocado”
Luciano Basile, Ceo del Gruppo Sicurtransport

“Il Premio Telamone – spiega il presidente del Cepasa, Paolo Cilona – rappresenta da quasi mezzo secolo un simbolo di riconoscimento per quanti, con la loro opera, contribuiscono a valorizzare l’immagine dell’Isola e a diffondere i suoi valori più autentici”.

Nel corso di così tanti anni di attività, la prima edizione si svolse nel lontano 1977, il Premio Telamone ha visto tra gli insigniti statisti e capi di Stato, ben quattro presidenti della Corte Costituzionale; scrittori come Dacia Maraini, Andrea Camilleri, Leonardo Sciascia, Gesualdo Bufalino, Simonetta Agnello Hornby; politici come Pietro Ingrao; costituzionalisti come Giuliano Amato; nonché giornalisti, medici, magistrati e grandi attrici cinematografiche.

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