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Sicilia Game Expo 2025

Marc0mics, l'irriverenza che trasforma il fumetto in cultura

Il fumettista indipendente siracusano ospite all'evento di Misterbianco tra i grandi del settore

18 Novembre 2025, 20:07

Marc0mics, l'irriverenza che trasforma il fumetto in cultura

Davide Giusto Guidi

La seconda edizione del Sicilia Game Expo, tenutasi il 15 e 16 novembre 2025 alla SiciliaFiera di Misterbianco, ha rappresentato un momento di svolta per il panorama del fumetto indipendente siciliano. Tra i nomi internazionali di calibro mondiale e gli ospiti celebri del doppiaggio e dell'animazione, un fumettista indipendente ha portato la sua visione irriverente e innovativa: Marco Uccello, in arte marc0mics, protagonista di una storia che dimostra come il fumetto autoriale possa elevarsi a strumento culturale ed educativo di primo piano. Accompagnato da Sergio Linares, organizzatore dell'Ortigia Comics che, già dopo il primo anno di attività, può vantare diversi successi e presenze in fiere di settore. Un evento monumentale tra passato e futuro.

Il Sicilia Game Expo 2025, organizzato da David Rizzotti insieme a Gaetano Puleo, ha trasformato 10.000 metri quadrati di superficie espositiva in un universo dedicato al gaming, ai fumetti, al cosplay e alla cultura pop. Con oltre 1.500 postazioni gioco, 30 ospiti nazionali e internazionali e un'Artist Alley che ha ospitato 25 artisti.

@marc0mics: l'irriverenza che diventa cultura

Secondo la sua biografia ufficiale su instagram, @marc0mics trasforma il mondo dei supereroi "in un gioco irriverente: rompe le regole, sfida tabù e prende in giro i miti". I suoi personaggi principali, Capitan Titti e la neo-supereroina ispirata a Chiara Mangiatutto, incarnano una visione alternativa del fumetto supereroico: non paladini della morale o difensori dell'umanità, ma figure grottesche, umane, contraddittorie. Nel suo profilo ufficiale, @marc0mics si presenta come "Creatore di SuperTony & Capitan Titti. I Supereroi più satirici che tu abbia mai letto", dichiarando apertamente la sua intenzione di demolire i canoni tradizionali del genere. Partendo dal presupposto che i personaggi creati da Marco sono ispirati a personaggi reali, questo li rende unici nel loro genere. Capitan Titti, in particolare, è un antieroe che "non vola, non spara raggi laser e la sua arma segreta è il succo di salsiccia". Un supereroe corpulento che vuole dimagrire ma "mangia da fare schifo", rappresentando una satira feroce e affettuosa dell'iconografia supereroistica americana. Accanto a lui, Chiara Mangiatutto, "principessa del pianeta Mangiatutto", è una supereroina ispirata alla content creator omonima, nata dalla collaborazione tra @marc0mics e la vera Chiara Mangiatutto. Come ha dichiarato la stessa Chiara Mangiatutto su Facebook: "Marco non si è limitato a realizzare il mio logo, ma ha realizzato un piccolo, grande sogno che avevo da quando ero bambina: diventare un supereroe". Dall'Artist Alley alle aule scolastiche: il fumetto come strumento educativo Ciò che distingue @marc0mics da molti altri fumettisti indipendenti è la sua capacità di portare il fumetto oltre i confini dell'intrattenimento puro, trasformandolo in veicolo culturale ed educativo. Recentemente, il fumettista ha tenuto lezioni e workshop presso il Liceo Gargallo di Siracusa, così come presso la MADE Program e l'Accademia di Belle Arti di Siracusa, dove ha condotto il workshop dedicato al character design.

La sfida dell'Artist Alley: tra giganti internazionali

Al Sicilia Game Expo 2025, @marc0mics si è trovato nell'Artist Alley accanto a due "mostri internazionali assurdi", come lui stesso li ha definiti: Joe Rubinstein e Wataru Inata. Rubinstein, nato in Israele nel 1958 ed emigrato negli Stati Uniti all'età di cinque anni, ha iniziato la sua carriera a soli 13 anni come assistente di Dick Giordano nello studio di Neal Adams. Nel corso di oltre quattro decenni, ha accumulato crediti su più di 2.500 fumetti, collaborando con leggende come Michael Golden su "Micronauts", Jim Starlin su "Warlock", e inchiostrando la celebre miniserie di Wolverine scritta da Chris Claremont e disegnata da Frank Miller nel 1982. Wataru Inata, dal canto suo, rappresenta l'eccellenza del design meccanico giapponese contemporaneo. Come mecha designer di "Goldrake U", ha contribuito a riportare in vita l'iconico robot degli anni Settanta in una versione moderna che ha debuttato in Giappone nel luglio 2024. La sua presenza al Sicilia Game Expo è stata celebrata con incontri, sessioni di firma e una "sorpresa riservata ai fan italiani", rendendo l'evento un'occasione irripetibile per gli appassionati dell'animazione nipponica. Condividere lo spazio dell'Artist Alley con artisti di questo calibro rappresenta per @marc0mics un riconoscimento implicito del valore del fumetto indipendente italiano. La sua presenza accanto a queste leggende dimostra come il talento locale possa competere e dialogare con i grandi nomi internazionali, portando una visione alternativa e ugualmente preziosa nel panorama del fumetto contemporaneo. In particolar modo, l'accostamento tra @marc0mics e Joe Rubinstein crea un interessante parallelismo storico: entrambi gli autori, sebbene in epoche e contesti diversi, hanno utilizzato il fumetto come mezzo per una comunicazione diretta e senza compromessi, sfidando le convenzioni narrative della loro epoca.

Un ponte tra generazioni e culture

Il lavoro di @marc0mics si inserisce in un momento particolare per il fumetto indipendente italiano. Negli ultimi due decenni, autori come Zerocalcare, Gipi, Tuono Pettinato e altri esponenti della scena alternative comics hanno dimostrato che esiste un pubblico crescente per narrazioni fumettistiche che si distaccano dai canoni del mainstream. @marc0mics porta questa tradizione in una direzione ancora più irriverente e pop, mescolando l'estetica del fumetto underground con riferimenti alla cultura di massa e ai social media.

La collaborazione con content creator come Chiara Mangiatutto e Tony Pitony dimostra la capacità di questo fumettista di dialogare con le nuove piattaforme di comunicazione, creando ponti tra il fumetto tradizionale stampato e l'universo digitale dei social network. I suoi personaggi nascono dall'osservazione della società contemporanea, dalle sue contraddizioni e dalle sue ossessioni, trasformando influencer e fenomeni virali in figure fumettistiche che oscillano tra parodia e omaggio. Su Instagram, @marc0mics mantiene una presenza costante che combina la promozione delle sue opere con contenuti dietro le quinte, immagini di work-in-progress e interazioni dirette con i suoi follower, creando una comunità coesa intorno al suo progetto artistico.