Il fatto
A Gela museo e siti all’anno zero: nessun evento natalizio
Pure gli esperti non hanno notizie, Iudice: «L’ultima call a cui ho preso parte risale a metà ottobre»
Nei parchi archeologici siciliani tante iniziative culturali e di intrattenimento nel periodo natalizio. Basta collegarsi con il sito regionale dei parchi archeologici per prendere atto di varie iniziative nei siti e nei musei siciliani.
Non così per il parco archeologico di Gela che comprende siti e musei del territorio nisseno. Dal sito della Regione le notizie che si leggono sono quelle relative a comunicazioni sulle chiusure dei siti. La situazione più difficile a Gela dove il museo archeologico è chiuso da diversi anni per ristrutturazione e non si conosce ancora la data della riapertura. Le notizie che trapelano sono frammentarie. L’allestimento interno corso sembra avere avuto nei mesi intoppi e non finire mai.
Il sito archeologico fruibile in città cioè quello delle mura timoleontee per carenza di custodi apre per metà delle giornate del mese solo di mattina e mai durante i fine settimana. Nessun evento natalizio dunque collegato al museo chiuso e al sito di Caposoprano semi chiuso. Proprio in questi giorni è giunta una notizia che porterà inevitabilmente ad un rallentamento dell’attività del Parco archeologico di Gela. La direttrice Donatella Giunta si è dimessa dall’incarico e la Regione ha nominato ad interim il Soprintendente di Enna in attesa di un incarico a tempo pieno. Nei mesi scorsi la dott. Giunta con il si del consiglio che è alla guida del Parco aveva nominato un esperto in eventi Michele Celeste per animare i siti archeologici e renderli più attrattivi. Al suo fianco alcuni esperti a titolo gratuito tra cui il maestro Giovanni Iudice e la dott. Giorgia Turco. Di fatto non hanno potuto operare e neanche lavorare per qualche idea che avevano messo in campo. Su Gela silenzio assoluto.
«Ho partecipato ad una call a metà ottobre - dice Giovanni Iudice - poi nulla. Non saprei dire se sia stata programmata qualcosa e di che cosa si tratti».
Insomma il Parco Archeologico è all’anno zero, almeno a Gela.