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il blitz

Gasolio rubato al Muos, arrestato e licenziato dipendente civile Usa: sequestrati 440 litri di carburante

Operazione congiunta Carabinieri–Ncis: il 37enne di San Cono fermato in flagranza. In casa armi regolarmente detenute ritirate in via cautelativa

Laura Mendola

19 Dicembre 2025, 08:41

09:40

Gasolio sottratto al Muos, arrestato dipendente civile Usa: sequestrati 440 litri di carburante

Le antenne della base americana Muos a Niscemi

Un dipendente civile del Governo degli Stati Uniti, in servizio presso il sito Muos di Niscemi (in provincia di Caltanissetta), è stato arrestato in flagranza dai Carabinieri della Compagnia Polizia Militare per l’Aeronautica Militare di Sigonella con l’accusa di furto aggravato. L’uomo, 37 anni, residente a San Cono (in provincia di Catania), sarebbe stato sorpreso mentre asportava circa 40 litri di gasolio dalle cisterne dell’infrastruttura militare del Dipartimento della Difesa statunitense.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’intervento è giunto al termine di un’attività di osservazione e monitoraggio condotta dai militari dell’Arma in stretta sinergia con gli agenti del Ncis (Naval Criminal Investigative Service) di Sigonella, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Gela, guidata da Salvatore Vella.

La perquisizione eseguita presso l’abitazione del 37enne ha permesso di rinvenire ulteriori 400 litri di carburante, suddivisi in 14 taniche da 20 e 30 litri, oltre a un arredo da ufficio ritenuto anch’esso provento di furto ai danni del Muos. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro.

Gli elementi raccolti hanno consentito di formulare gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, il cui arresto è stato convalidato dal Gip del Tribunale di Gela. In via cautelativa, i Carabinieri della Stazione di San Cono hanno inoltre proceduto al ritiro di 9 fucili e 2 pistole regolarmente detenuti dall’uomo, in attesa delle determinazioni dell’Autorità di Pubblica Sicurezza.

La reazione immediata del governo statunitense nei confronti dell’uomo accusato di aver sottratto gasolio dalla base Muos di Niscemi è stata il licenziamento senza preavviso. Il dipendente, originario di San Cono nel Catanese, lavorava con un contratto a tempo indeterminato e percepiva uno stipendio considerevole rispetto alla media italiana. Nonostante ciò, nel corso del tempo avrebbe sottratto complessivamente 440 litri di carburante dalla struttura militare americana situata in provincia di Caltanissetta.

Quella quantità di gasolio, accumulata attraverso numerosi prelievi illeciti, costituiva una sorta di riserva personale da utilizzare quando l’auto con cui raggiungeva il posto di lavoro rimaneva senza carburante. A scoprire il sistema sono stati i carabinieri della base di Sigonella insieme agli agenti del NCIS (Naval Criminal Investigative Service): dopo averlo sorpreso con una tanica da 40 litri appena riempita, hanno effettuato anche una perquisizione nella sua abitazione.

Prima ancora delle conseguenze giudiziarie, il dipendente ha quindi subito il licenziamento immediato, poiché la normativa statunitense in materia di lavoro è molto più rigida rispetto a quella italiana.