Nel Catanese
Il compagno percepisce indebitamente assegno di inclusione e lei omette variazioni sul reddito: denunciata
La scoperta durante i controlli del NIL a Paternò: l'uomo riceveva senza averne diritto 2.300 euro
L’Arma dei Carabinieri contrasta l’illegalità non solo attraverso il controllo del territorio e gli interventi tempestivi, ma anche mediante reparti specializzati come il Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL).
Questa articolazione è dedicata alla tutela dell’occupazione e alla vigilanza sull’applicazione della normativa lavoristica e sociale: verifica il rispetto delle leggi in materia di lavoro, previdenza e sicurezza nei luoghi di impiego, con particolare attenzione al contrasto del sommerso, delle irregolarità contrattuali e delle violazioni delle tutele a favore dei dipendenti.
Proprio nell’ambito dei controlli sull’impiego di manodopera priva di regolare assunzione, svolti insieme ai Carabinieri della Stazione di Paternò, è stata denunciata una lavoratrice, ferma restando la presunzione di innocenza valida fino a eventuale condanna definitiva.
Durante un’ispezione in un negozio di abbigliamento di Paternò è emerso che una dipendente, una 19enne del posto, non aveva comunicato all’INPS la variazione del proprio reddito.
Un componente del suo nucleo familiare, infatti, avrebbe percepito l’assegno di inclusione nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2025, nonostante la giovane risultasse regolarmente impiegata presso l’esercizio commerciale.
Il convivente avrebbe così ottenuto indebitamente un importo pari a 2.307 euro, sottraendo risorse pubbliche destinate a chi si trova in reali condizioni di fragilità.
Sulla base degli elementi raccolti, da verificare in sede giurisdizionale, i Carabinieri hanno deferito la giovane all’Autorità giudiziaria.