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Il caso

Al Policlinico di Catania iniziati i lavori per creare i bagni per disabili. La Vardera: «Grazie alla nostra denuncia»

Il deputato regionale di Controcorrente, accompagnato dall'avvocato Sanfilippo è tornato al reparto Ortopedia del "Rodolico" e ora parla di «sorpresa positiva» per l'avvio rapidissimo dei lavori da parte dell'ospedale. Il video del nuovo sopralluogo

Leandro Perrotta

04 Dicembre 2025, 16:20

Al Policlinico di Catania iniziati i lavori per creare i bagni per disabili. La Vardera: «Grazie alla nostra denuncia»

Per la vicenda dei bagni non accessibili ai disabili al Policlinico di Catania c'è un lieto fine. Il "blitz" all'ospedale universitario Rodolico di Catania del deputato regionale Ismaele La Vardera, di poco più di una settimana fa, ha portato la struttura ospedaliera a far partire in tempi rapidissimi l'adeguamento di tutti i bagni del reparto Ortopedia oggetto della denuncia. Ma non solo: l'azienda ospedaliera ha annunciato una operazione chiamata "Decoro" per adeguare tutti i locali alla normativa sull'abbattimento delle barriere architettoniche. E il leader del movimento Controcorrente, ritornato oggi a Catania, non nasconde la soddisfazione.

«La settimana scorsa - scrive - assieme all’avvocato Francesco Sanfilippo, presidente del dipartimento per le disabilità di Controcorrente, abbiamo denunciato le difficoltà che un disabile affronta all’interno del Policlinico di Catania. Era impensabile che non ci fosse la possibilità per loro di usufruire dei bagni. Oggi, però, siamo tornati nell’ospedale e siamo rimasti positivamente sorpresi dal fatto che a distanza di una settimana, hanno già avviato i lavori di realizzazione di bagni accessibili a tutti. Questa è la dimostrazione plastica che non facciamo solo rumore ma che portiamo delle soluzioni concrete all’interno delle comunità. Con Sanfilippo, ormai da mesi abbiamo iniziato questi sopralluoghi nelle strutture pubbliche per capire quanto siano accessibili. Oggi abbiamo ottenuto un grande risultato, ma la strada è ancora lunga».

Sanfilippo aggiunge: «Il nuovo direttore generale del Policlinico, il dottor Giorgio Giulio Santonocito, si è mostrato molto aperto al dialogo e ha riconosciuto la fondatezza della nostra denuncia, non soltanto sul piano mediatico ma anche sotto il profilo istituzionale. È un segnale importante, che testimonia la volontà di affrontare con serietà e continuità un tema cruciale come l’accessibilità del Policlinico. Ho avuto già contatti personali con l’ingegner Mario Cullurà, responsabile dell'operazione "Decoro", con cui oggi abbiamo svolto un sopralluogo in diverse aree ospedaliere, individuando criticità sulle quali l’ospedale interverrà tempestivamente. Durante la ricognizione è emersa anche la necessità di realizzare una rampa in prossimità dell’attraversamento pedonale, intervento indispensabile per garantire un accesso sicuro e conforme alla normativa vigente

Sanfilippo seguirà i lavori da vicino, anche perché lui stesso è persona con disabilità. «Mercoledì effettueremo un nuovo sopralluogo congiunto. Ho inoltre dato la mia piena disponibilità, in qualità di utente con disabilità motoria, a partecipare a una ricognizione più ampia dell’intero complesso ospedaliero, con particolare attenzione agli edifici 1, 2 e 3, che presentano le maggiori criticità. L’obiettivo è offrire un contributo concreto affinché il Policlinico diventi finalmente un luogo pienamente accessibile e rispettoso della dignità delle persone con disabilità».