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il provvedimento

Sequestro da 184 milioni alla Liberty Lines: gip di Trapani firma sette misure per truffa, corruzione e frode

I vertici della società di navigazione colpiti da misure cautelari con divieto di dimora a Trapani e Milazzo. La società è commissariata

Laura Mendola

03 Dicembre 2025, 10:17

13:16

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Una imbarcazione della Liberty Lines

La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Trapani ha dato esecuzione a un’ordinanza del Giudice per le Indagini Preliminari nei confronti di sette membri apicali della governance della società armatoriale Liberty Lines S.p.A.. Gli indagati sono destinatari di misure cautelari che prevedono il divieto di dimora nei comuni di Trapani e Milazzo e l’interdizione temporanea dall’esercizio di incarichi direttivi in imprese e persone giuridiche. Le accuse, a vario titolo, riguardano truffa ai danni dello Stato, corruzione e frode nell’esecuzione di un servizio pubblico.

Con lo stesso provvedimento, il Gip ha disposto il sequestro preventivo delle quote sociali e dell’intero compendio aziendale della Liberty Lines, comprendente immobili, impianti, imbarcazioni, automezzi, crediti e disponibilità liquide, per un valore complessivo stimato in 184 milioni di euro. Il sequestro conferma e amplia il vincolo ablativo già imposto d’urgenza dalla Procura di Trapani lo scorso 18 novembre.

Secondo gli inquirenti, le misure rappresentano l’epilogo di una lunga e complessa indagine che avrebbe portato alla scoperta di un sistema fraudolento finalizzato a ottenere indebite erogazioni finanziarie da enti pubblici, attraverso la mancata osservanza delle clausole contrattuali e delle convenzioni ministeriali, in particolare riguardo ai protocolli di sicurezza.

Nonostante il sequestro, l’operatività della compagnia – che garantisce i collegamenti marittimi con le isole minori siciliane – continuerà. La gestione è stata affidata a un collegio di amministratori giudiziari composto da due commercialisti e un avvocato, con l’obiettivo di ripristinare la legalità e assicurare la continuità del servizio pubblico e la tutela dei livelli occupazionali.

Le misure

Il gip del tribunale di Trapani ha stabilito il divieto di dimora per Alessandro Forino di 66 anni presidente del Cda della Liberty, Gennaro Cotella di 62 anni amministratore della Liberty, Anna Alba di 65 anni funzionaria della società e responsabile a terra, Gianluca Morace 57 anni dg della Liberty, Marco Dalla Vecchia 62 anni dirigente operativo di flotta, Nunzio Formica 61 anni di Milazzo dirigente operativo flotta e Giancarlo Licari, 53 anni comandante d’armamento della società.
Con il provvedimento giudiziario ha respinto le esigenze cautelari per altre 39 indagati, tra cui diversi comandanti delle imbarcazioni sulle quali viaggiavano i turisti per raggiungere le località turistiche. Il gip ha disposto anche il sequestro preventivo di tutte le quote società della Liberty Lines e del complesso aziendale.