palma di montechiaro
Biciclette elettriche "truccate", raffica di multe e sequestri
Operazione condotta dal personale del Commissariato di Palma di Montechiaro con il supporto della Polstrada di Agrigento e Canicattì
Nel pomeriggio di ieri, il personale del Commissariato di Palma di Montechiaro, con il supporto degli equipaggi della Sezione di Polizia Stradale di Agrigento e del Distaccamento di Canicattì, ha eseguito una serie di controlli mirati sulle biciclette a pedalata assistita, sempre più diffuse nei centri urbani.
L’operazione è scaturita dalle numerose segnalazioni dei residenti, che da tempo lamentavano la circolazione di presunte e-bike irregolari, modificate e di fatto assimilabili a ciclomotori, spesso condotte in maniera spericolata lungo le strade cittadine e talvolta affidate anche a minorenni.
Gli agenti hanno ricordato che i modelli omologati prevedono un motore elettrico che si attiva soltanto quando il ciclista pedala, fornendo un’assistenza limitata. In molti casi, invece, è stato accertato lo stravolgimento del sistema originario: installazione di acceleratori capaci di azionare il propulsore senza l’uso dei pedali e rimozione dei limitatori di velocità che, per legge, fissano il tetto massimo a 25 km/h.
Con simili interventi, questi mezzi rientrano a tutti gli effetti nella categoria dei ciclomotori e diventano soggetti a specifici obblighi: casco protettivo, patente di guida idonea e copertura assicurativa per la responsabilità civile. Per chi circola con veicoli così modificati sono previste sanzioni fino a circa 7.000 euro, oltre al sequestro del mezzo.
Al termine delle attività, nella serata di ieri, sono stati disposti fermi e sequestri di biciclette per un valore complessivo di circa 40.000 euro.