amministrazione
Riqualificato il canile municipale di Palermo: spesi 150 mila euro, potrà ospitare fino a 300 animali
La struttura è stata rinnovata con 19 box, materassini antidecubito e aree di sgambamento
Sono stati presentati questa mattina i lavori di riqualificazione completati all’interno del canile municipale di via Mattatoio 1, che si aggiunge al presidio sanitario di via Tiro a Segno.
«Questa struttura, purtroppo, nel tempo, non è mai stata oggetto di una reale attenzione da parte dell’amministrazione comunale. In un anno noi abbiamo riqualificato gli spazi, ristrutturato le gabbie già esistenti e ne abbiamo fatto costruire di nuove», ha spiegato l’assessore comunale al Benessere Animale, Fabrizio Ferrandelli.
L'intervento è stato realizzato grazie all’avanzo di gestione dello scorso anno, per un importo di 150 mila euro. In totale, la struttura dispone ora di 126 box, di cui 19 di nuova costruzione, e potrà ospitare fino a 300 cani circa. Ferrandelli ha specificato che «In tutte le gabbie sono stati messi dei materassini antidecubito. Abbiamo fatto realizzare anche due aree di sgambamento, che si aggiungono a quella già esistente, e posizionato dei pannelli fonoassorbenti, nell’area più limitrofa alla strada, per attutire il rumore». Attualmente i due presidi ospitano circa 280 cani.
Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha dichiarato che la struttura «era uno degli oggetti reietti di questa amministrazione comunale». Il Sindaco ha aggiunto che «i nuovi box sono particolarmente funzionali e moderni. Si tratta di un’operazione attenta al benessere animale, che pone le condizioni per eliminare il randagismo in città».
L'assessore Ferrandelli ha fornito i dati sul contrasto al randagismo e sul risparmio ottenuto grazie alle adozioni: «Da marzo 2024 ad oggi noi abbiamo fatto adottare circa 791 cani. Questo è un toccasana per il comune di Palermo, che risparmia così circa un milione e due l'anno, considerato che ogni cane costa 4,50 euro al giorno».
Ferrandelli ha aggiunto che, grazie al nucleo benessere animali, sono state elevate 123 sanzioni amministrative per abbandoni e sono stati effettuati circa 500 interventi.
In merito al fenomeno degli abbandoni, l’assessore ha spiegato: «Gli abbandoni nel periodo estivo, quest’anno hanno sfiorato i 550 animali. In inverno, invece, il problema è quello delle cucciolate indesiderate: molti fanno accoppiare i cani, non li sterilizzano e poi non riescono a piazzare i cuccioli e li abbandonano. Stanno arrivando moltissime segnalazioni alla polizia municipale di abbandoni di cuccioli in cartoni, noi proviamo ad aumentare la rete delle adozioni».
Il sindaco Lagalla, parlando a margine della presentazione, ha affermato: «Noi non abbiamo più in città un fenomeno che possa essere ascritto a un pericolo randagismo. Non arrivano segnalazioni, se non puntuali, che la squadra di intervento di Reset riesce a risolvere, insieme al supporto polizia municipale. Grazie alle campagne di sterilizzazioni, portate avanti insieme ad Asp, inoltre, anche il cane riammesso eventualmente in territorio non ha più le stigmate del randagio».