Giudiziaria
Voto di scambio a Brancaccio, assolto il candidato di Fratelli d'Italia Lombardo
Maxi-condanne fino a 22 anni per esponenti delle cosche di Corso dei Mille, Roccella e Brancaccio legate anche all’omicidio di Giancarlo Romano
Francesco Lombardo
È stato assolto Francesco Lombardo, candidato per Fratelli d’Italia al Consiglio comunale di Palermo nel 2022, che era stato accusato dalla procura di avere cercato il sostegno elettorale di Vincenzo Vella, ritenuto il punto di riferimento del mandamento di Brancaccio.
Lo ha deciso il gup Patrizia Ferro nel processo scaturito dal blitz di tre anni fa che aveva coinvolto esponenti delle famiglie mafiose di Corso dei Mille, Roccella e Brancaccio.
Una tensione che, nel 2024, avrebbe portato all’omicidio di Giancarlo Romano, l’astro nascente di corso dei Mille, al centro del giro delle scommesse clandestine e in ascesa negli assetti interni del sodalizio.
Come scrive il Giornale di Sicilia la condanna più pesante è stata emessa nei confronti di Vincenzo Vella, 22 anni, 6 mesi e 6 giorni. Diciotto anni sono stati inflitti a Giuseppe Arduino, indicato dagli investigatori come l’uomo che dopo la scarcerazione aveva preso in mano la gestione della cosca.
- Sebastiano Giordano: 13 anni e 4 mesi
- Giuseppe Chiarello: 12 anni e 8 mesi
- Settimo Turturella: 11 anni, 6 mesi e 20 giorni
- Alessio Salvo Caruso: 10 anni (scampato all’agguato in cui Romano venne ucciso)
- Damiano Corrao: 9 anni, 6 mesi e 20 giorni
- Giulio Matranga: 6 anni e 8 mesi
- Giovanni Iannitello: 4 anni
Il gup ha riconosciuto duemila euro ciascuna delle parti civili. Risarcimenti sono stati assegnati a un imprenditore, ai proprietari di un hotel assistiti da Addiopizzo e a un capo cantiere vittima di una richiesta estorsiva.