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Processo a Marsala

Sequestro Denise Pipitone, assolta l'inviata di "Quarto Grado" Ilaria Mura dall'accusa di favoreggiamento

La difesa ha prodotto audio e video che, secondo gli avvocati, smentiscono l'avvertimento a Gaspare Ghaleb sulle presunte microspie

Redazione La Sicilia

29 Novembre 2025, 11:16

Ilaria Mura, giornalista

Ilaria Mura, giornalista

Il giudice monocratico del Tribunale di Marsala, Giorgio Lo Verde, ha assolto la giornalista Ilaria Mura, inviata della trasmissione televisiva di Rete4 "Quarto Grado", dall’accusa di favoreggiamento personale. Il pm aveva chiesto la sua condanna a un anno di reclusione.

Secondo l’accusa, dopo la riapertura da parte della Procura di Marsala delle indagini sul sequestro della piccola Denise Pipitone, scomparsa a Mazara del Vallo (Trapani) il 1 settembre 2004, Mura, il 18 giugno 2021, avrebbe avvisato Gaspare Ghaleb, ex fidanzato di Jessica Pulizzi - la sorellastra di Denise, processata e poi assolta da concorso nel sequestro della bambina - della presenza di microspie nella sua auto. Ghaleb venne condannato in primo grado per false informazioni al pm nel processo in cui era imputata la Pulizzi, ma in appello scattò la prescrizione del reato.

Ilaria Mura, secondo il pm, avrebbe avvertito Ghaleb che era intercettato, invitandolo ad allontanarsi dall’auto in cui erano piazzate le cimici. A difendere la giornalista di Rete4 sono stati gli avvocati Salvatore Pino e Giulia Mangialardi, del foro di Milano, che nel corso del processo hanno prodotto documentazione consistente in audio e video integrali della conversazione contestata e dai quali, secondo i legali, si evince che la giornalista non avrebbe detto le frasi contestate dall’accusa. Nel processo erano parti civili, assistite dall’avvocato Giacomo Frazzitta, i genitori di Denise Pipitone, Piera Maggio e Piero Pulizzi, insieme a Kevin Pipitone, fratello della piccola scomparsa.