Ragusa e l'ucraina trovata morta, cambiano ancora i difensori delle due parti civili

L'ucraina trovata morta a Ragusa. Cambiano ancora i difensori di due parti civili. Udienza aggiornata all'8 maggio. Sono passati quasi sei anni dalla morte di Larysa Lysenko, la cittadina ucraina di 57 anni trovata cadavere nel letto di casa nel quartiere Carmine a Ragusa il 18 gennaio del 2020. Sotto processo davanti al Tribunale di Ragusa un ragusano di 55 anni, accusato di aver somministrato alla donna un mix letale di alcol e farmaci al fine di abusarne sessualmente.

L'uomo è difeso dall'avvocato Luca La Cava che ha richiesto e ottenuto dal collegio penale la perizia sull'imputato che è stato dichiarato capace di intendere e di volere. Il marito della donna si è costituito parte civile con l'avvocato Michele Savarese. Le altre parti civili sono la mamma e la sorella della vittima.