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Ispettorato nazionale del lavoro
Controlli ad Agrigento: sospese due attività imprenditoriali per lavoro nero e scarsa sicurezza
Comminate anche sanzioni pecuniarie per svariate migliaia di euro
Proseguono nell’Agrigentino i controlli a tutela della sicurezza e dei diritti dei lavoratori.
Nella Città dei templi, un’ispezione in un cantiere dove operavano tre imprese e sette addetti ha fatto emergere diverse irregolarità.
In una delle ditte è stato individuato un lavoratore in nero su due presenti. Poiché è stata superata la soglia del 10% di impiego irregolare, è scattata la sospensione dell’attività imprenditoriale, con un provvedimento da 2.500 euro. Contestualmente sono state impartite prescrizioni per la mancata sorveglianza sanitaria, l’assenza di adeguata formazione in materia di sicurezza e la carenza, in alcuni tratti dei solai, di parapetti e tavole fermapiede. Comminate anche ammende per 3.986,75 euro.
Per un’altra delle imprese presenti nello stesso cantiere è stata disposta una prescrizione per la mancanza di parapetti e tavole fermapiede nelle aperture dei muri affacciati sullo scavo, con sanzioni pari a 711,92 euro.
Sempre nel capoluogo, in un esercizio commerciale è stato trovato un lavoratore irregolare su tre occupati e sono state accertate violazioni in tema di salute e sicurezza sul lavoro. Anche in questo caso è stata ordinata la sospensione dell’attività imprenditoriale, per un importo di 2.500 euro. Per la mancata sorveglianza sanitaria e l’assenza di formazione specifica sono state inoltre impartite prescrizioni e inflitte ammende per 3.274,83 euro.
