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Sicurezza

Taormina, oltre 2 milioni di euro per evitare gli allagamenti

Affidata la revisione del progetto per riorganizzare le acque meteoriche e potenziare i servizi in via Arancio a Trappitello

Mauro Romano

18 Novembre 2025, 06:10

Taormina, oltre 2 milioni di euro per evitare gli allagamenti

La riorganizzazione di via Arancio, una delle principali strade di Taormina e teatro di continui allagamenti durante le piogge, torna al centro dell’agenda dell’Amministrazione comunale. Dopo anni di discussioni e interventi tampone, Palazzo dei Giurati sta cercando di dare un’accelerazione concreta a un progetto avviato nel 2022.

Il responsabile dell’Area tecnica, Vincenzo Barbagallo, ha infatti conferito all’ing. Giuseppe Grasso l’incarico di verificare il piano di intervento redatto originariamente, con l’obiettivo di valutare eventuali aggiornamenti o modifiche necessarie per renderlo più efficace. La storia del progetto risale a un decreto di ottobre 2020, che ha assegnato al Comune di Taormina, tramite una graduatoria apposita, un finanziamento iniziale di 97.640 euro destinato alla redazione dell’elaborato definitivo ed esecutivo degli interventi previsti. L’obiettivo dichiarato era quello di migliorare la resilienza della frazione Trappitello, con particolare attenzione al potenziamento delle reti tecnologiche e alla gestione delle acque meteoriche, tema che da decenni preoccupa residenti e commercianti della zona. L’aggiornamento più recente del piano, datato ottobre 2025, prevede un importo complessivo di 2 milioni 186mila euro, di cui 1 milione 537mila 489 euro destinati ai lavori e 648mila 511 euro alle somme a disposizione dell’Amministrazione comunale per la gestione e l’esecuzione del progetto. Si tratta di un piano ambizioso, pensato non solo per risolvere i problemi storici di allagamento, ma anche per rendere l’area più funzionale in un contesto di espansione edilizia e di crescente urbanizzazione.

I residenti di via Arancio conoscono bene le difficoltà legate alla viabilità durante le piogge. «A volte l’acqua - racconta una giovane - arriva subito fino agli sportelli delle auto e rischiamo di restare bloccati in casa per giorni». Tali episodi si ripetono regolarmente ad ogni temporale, confermando come le soluzioni finora adottate siano state solo palliative e incapaci di affrontare in modo strutturale la questione. Il piano di riqualificazione punta in particolare a migliorare la raccolta delle acque meteoriche e la funzionalità delle infrastrutture esistenti. Gli interventi dovrebbero garantire che la via Arancio non si trasformi più in un “lago” ad ogni precipitazione e rendere la zona più sicura per residenti e automobilisti. Al momento, però, permangono dubbi sugli aspetti tecnici dell’opera e sulle modalità con cui verrà realizzata la rete di drenaggio e le altre migliorie previste. La cittadinanza attende con ansia la concreta realizzazione di questo intervento, considerato essenziale per la qualità della vita a Trappitello e per lo sviluppo ordinato della zona.