L'inchiesta
Insulti da Cuffaro nelle intercettazioni, la Ruvolo parla in aula e si commuove
Intercettazioni e insulti a La Rocca Ruvolo: commozione in aula e solidarietà dell'Antimafia nella vicenda che coinvolge Totò Cuffaro e 18 indagati
Margherita La Rocca Ruvolo
Prendendo la parola dal pulpito di sala d’Ercole, dove è in corso il dibattito sulla relazione annuale dell’attività svolta dalla commissione Antimafia regionale, la deputata di Forza Italia Margherita La Rocca Ruvolo si è commossa commentando le intercettazioni e gli insulti ricevuti da Totò Cuffaro nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Palermo che ha chiesto l’arresto dell’ex governatore siciliano per associazione a delinquere, corruzione e turbativa.
«Ringrazio per la solidarietà ricevuta dal presidente dell’Antimafia Antonello Cracolici e dai gruppi parlamentari», ha detto La Rocca Ruvolo che ha difeso la correttezza del marito, anche lui citato da Cuffaro nell’intercettazione che ha creato sdegno tra i parlamentari.
«Piena solidarietà ala collega Margherita La Rocca Ruvolo per gli insulti che ha ricevuto e che abbiamo letto sui giornali». Così il presidente dell’Antimafia, Antonello Cracolici, in apertura della relazione annuale sull'attività della commissione parlamentare in corso a sala d’Ercole, riferendosi ai contenuti delle intercettazioni nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Palermo che ha chiesto l’arresto di 18 indagati tra cui Totò Cuffaro, Saverio Romano (Nm) e Carmelo Pace (Dc) accusati a vario titolo di associazione a delinquere, corruzione e turbativa.