Enna, riciclaggio e truffa all'Unione europea, eseguita la confisca di nove fondi agricoli
L'indagine della sezione polizia giudiziaria della Guardia di finanza e del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria del capoluogo ennese
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna hanno dato esecuzione ad un provvedimento di confisca di denaro, beni e altre utilità fino alla somma di 46 mila euro, disposto dal locale Tribunale nei confronti di due cittadini della provincia di Messina condannati in via definitiva per riciclaggio.
La confisca giunge al termine di un’indagine condotta da personale della Sezione di polizia giudiziaria della Guardia di Finanza in servizio presso la locale Procura della Repubblica, unitamente a militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria del capoluogo ennese, incaricati di accertare la destinazione delle somme provento di una truffa in danno all’Unione Europea commessa dal titolare di un’azienda agricola avente sede nel Comune di Capizzi (ME).
Gli accertamenti condotti dalle Fiamme Gialle ennesi, coordinati dalla locale Autorità Giudiziaria e sviluppati attraverso acquisizioni documentali, indagini sui conti correnti bancari e mirati riscontri sulla contabilità aziendale, hanno permesso di ricostruire tutti i passaggi attraverso i quali i contributi comunitari ottenuti indebitamente dall’impresa agricola in danno dell’A.G.E.A. (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura), siano poi stati artificiosamente fatti transitare da un conto corrente bancario ad un altro, nel tentativo di far perdere le tracce del provento della truffa.
I finanzieri, dopo un’accurata elaborazione di tutti i flussi finanziari, hanno individuato i conti correnti intestati ai destinatari del provvedimento di confisca, nonché ai familiari del principale indagato, sui quali sono state eseguite operazioni finanziarie e ripetuti prelievi in contanti, al solo scopo di nascondere la provenienza illecita del denaro.
Per tali fatti i due imputati, a seguito della pronuncia definitiva della Suprema Corte di Cassazione, venivano condannati oltre alla pena di due anni e otto mesi di reclusione, anche alla confisca del profitto del reato di riciclaggio quantificato in 46 mila euro. Pertanto, sono stati individuati e confiscati dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Enna n. 9 fondi agricoli, n. 4 autovetture, nonché somme di denaro depositate in conti correnti postali e crediti da pensione, fino all’ammontare determinato dalla sentenza di condanna.
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