Augusta
Dopo ottant'anni, addio al cemento amianto: bonificata l'area dell'ex chiesa di Gesù e Maria ad Augusta
Rimosso il tetto e tolte le strutture pericolanti grazie all'accordo tra curia arcivescovile e comune, per restituire sicurezza, decoro e avviare la rigenerazione del centro storico

Gli operai in azione in via Garibaldi ad Augusta
Non c'è più posto per quel cemento amianto che sovrastava un'area degradata in condizioni a dir poco indecenti da molti anni. La ditta Musumeci di Catania specializzata nel settore ha rimosso accuratamente, previo autorizzazione della Regione e avvalendosi dell'operato di personale formato, così come prevede la normativa, il tetto dell'ex chiesa di Gesù e Maria prefabbricata oramai fatiscente che, nell'ambito di un intervento di bonifica dell'area era stata smantellata lo scorso settembre all'avvio degli interventi di riqualificazione del sito.
Anche ieri mentre si prelevava il nocivo materiale che però era intatto ad assistere c'era il sindaco Giuseppe Di Mare insieme Seby Saraceno, titolare della ditta Kamanagement Srl che si è aggiudicata i lavori di bonifica. “Non è un incantesimo ma un vero e proprio momento storico atteso ha danni” ha commentato a ragione il primo cittadino visto che, questi lavori erano necessari non solo alla salute pubblica ma anche al decoro urbano e alla sicurezza perché il piazzale era diventato nel tempo meta di topi e senza tetto che senza alcuna prudenza tempo addietro per far luce accesero pure delle candele tra le erbacce. Lo smaltimento dei restanti materiali è stato affidato alla Gespi di Augusta.
Entro oggi sarà rimossa anche la struttura in ferro che reggeva la cappella in legno e così l'area sarà totalmente liberata e non resterà che aspettare la rigenerazione e l'abbellimento della stessa.
Il sito è caratterizzato da significative emergenze architettoniche, specie con riguardo a ciò che rimane del presbiterio della chiesa di Gesù e Maria ma, pur trattandosi di un rudere, mantiene un notevole interesse per la collettività, in relazione ai pregi particolarmente legati alla sua storia e ai suoi riflessi nell'ambito della Città. L'area dell'ex chiesa di Gesù e Maria, distrutta durante i bombardamenti del 13 maggio 1943, si trova nel centro storico tra le vie Garibaldi e Megara.
"Una ferita aperta nel cuore di Augusta che dopo ottant'anni potrà essere risanata con un accordo raggiunto tra la Curia Arcivescovile e il Comune” ribadisce l'assessore Giuseppe Carrabino con delega alla Cultura e Patrimonio che, di tale accordo si è fatto promotore spendendosi affinché la lunga e complessa procedura venisse portata a compimento. Questo accordo bonario ha permesso all'Amministrazione di bonificare l'area dalle strutture precarie ivi esistenti e continuare in quell'opera di recupero del centro storico e migliorare la qualità dell'offerta culturale.