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Le indagini

Pamela, la lite e le coltellate vissuti in diretta dai vicini: «Gianluca l'ha tirata dentro casa tenendola per i capelli»

Il delitto di Milano. L'inchiesta della Procura va avanti per ricostruire le fasi del drammatico femminicidio

Fabio Russello

21 Ottobre 2025, 17:48

17:59

Pamela, la lite e le coltellate vissuta in diretta dai vicini: «Gianluca l'ha tirata dentro casa tenendola per i capelli»

Pamela Genini

Con le audizioni odierne in Procura si torna a una settimana fa, a quei minuti drammatici in cui Pamela Genini è stata accoltellata da Gianluca Soncin, 52 anni, ora detenuto a San Vittore con l’accusa di omicidio pluriaggravato.

Dalla mattina sono in corso, davanti a inquirenti e investigatori, le testimonianze dei vicini di casa della giovane che la sera del 14 ottobre assistettero quasi in diretta all’aggressione.

Tra loro l’uomo che abita accanto all’appartamento dove è avvenuto il delitto, il quale ha già riferito di aver udito verso le 21.45 «trambusti riconducibili ad una lite» e poi «delle richieste di aiuto» quando la ragazza è uscita sul pianerottolo nel tentativo di salvarsi: «Vedevo dallo spioncino della mia porta. Notavo anche che dietro di lei vi era un uomo il quale la trascinava in casa tirandola dai capelli. A questo punto, dopo qualche istante di silenzio, le grida sono riprese dal terrazzo. Vista la situazione decidevo di intervenire, uscendo dalla mia abitazione cercando supporto nei condomini».

È stata sentita anche una coinquilina, che ha assistito alla scena in cui l’uomo ha aggredito «l’ultima volta» Pamela, colpendola «all’altezza del collo» prima che cadesse «al suolo».

Ascoltato Francesco, l’ex fidanzato della 29enne poi rimasto suo amico, che era al telefono con lei quasi in contemporanea all’accoltellamento. È stato lui a raccogliere le ultime parole di terrore della giovane e la richiesta di chiamare la polizia.

Proseguono intanto gli accertamenti tecnici: si stanno analizzando le telecamere della zona per verificare se Soncin sia stato ripreso mentre entrava nello stabile di via Iglesias per fare irruzione nell’abitazione della vittima, della quale aveva il doppione delle chiavi.