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Aci S. Antonio

Al via il restauro della chiesa S. Michele Arcangelo

L’intervento finanziato con 450mila euro dalla Struttura Commissariale per la ricostruzione post sisma 2018

Redazione Catania

20 Ottobre 2025, 22:35

Al via il restauro della chiesa S. Michele Arcangelo

La chiesa di San Michele Arcangelo di Aci Sant’Antonio si prepara all’intervento di ripristino e miglioramento sismico dell’edificio di culto, danneggiato dal terremoto del 26 dicembre 2018.

L’intervento, finanziato dallo Scrae - la Struttura commissariale per la ricostruzione post sisma 2018, guidata da Salvatore Scalia - prevede un investimento complessivo di 450mila euro e riguarda in particolare il rifacimento del tetto e il restauro del prospetto principale e di quelli laterali.

La chiesa nel 2021 era stata già oggetto di miglioramento dei locali interni grazie al finanziamento dell’8xmille alla Chiesa Cattolica. L’obiettivo, quindi, è garantire maggiore sicurezza strutturale ed evitare infiltrazioni d’acqua dal tetto danneggiato dal sisma.

Il responsabile unico del procedimento è l’architetto Vincenzo Lauria, con il supporto tecnico dell’ingegnere Diana Russo. Il progetto è stato affidato a un team di professionisti composto dall’architetto Koncita Santo, dall’ingegnere Carmelo Antonio Lanzafame e dal geologo Alessio D’Urso.

Il rup Lauria ha espresso soddisfazione per il proseguimento del programma di recupero del patrimonio culturale: «Ogni intervento di ripristino non è solo un’opera edilizia - ha dichiarato - ma un gesto di restituzione alla comunità. Una chiesa, in generale, contribuisce a rinsaldare il tessuto identitario dei nostri paesi colpiti dal sisma».

Il parroco don Angelo Milone, che è anche direttore dell’Ufficio diocesano Edilizia di Culto, ha voluto esprimere un sentito ringraziamento: «Questo cantiere segna un ulteriore passo in avanti nel cammino della nostra comunità. Come con gli altri interventi finanziati dallo Scrae, ringrazio il commissario Scalia per l’attenzione dimostrata e il nostro vescovo mons. Antonino Raspanti, sempre vicino alle nostre parrocchie e attento alla cura del patrimonio ecclesiastico».

In conclusione è intervenuto anche il sindaco di Aci S. Antonio, Quintino Rocca: «Le chiese rappresentano un punto di riferimento culturale e sociale. In questa chiesa sarà garantita la sicurezza strutturale e questo restituirà decoro e bellezza all’intero centro storico che è uno dei più caratteristici della Sicilia».