I fondi del turismo
Da Cannes all’Oman, il caso appare tutt’altro che chiuso
Un capitolo sul "riciclo" del progetto al sultanato è dedicato nell'avviso di citazione della procura della Corte dei Conti

Il caso Cannes resta aperto. C’è l’ipotesi di un danno erariale di 250.000 euro. Sabato scorso, La Sicilia ha reso noto che il procuratore regionale della Corte dei Conti, Pino Zingale, ha spiccato l’avviso di citazione a carico dei dirigenti regionali del Turismo, Lucia Di Fatta e Nicola Tarantino, per gli affidamenti diretti alla società lussemburghese Absolute Blue per la partecipazione della Regione Siciliana al film festival francese nelle edizioni 2021 e 2022 (nel conto è finita anche Venezia). Per i pm contabili è «oltremodo provata la condotta illecita». Ma sarà il procedimento, che si aprirà a marzo, a stabilire «la verità contabile».
Un capitolo del “racconto” investigativo la procura della Corte dei Conti l’ha dedicato al «caso Oman», con il particolare della formula «copia-incolla» nell’asse Palermo-Francia-Medio Oriente. «È agli atti la notizia stampa che lo stesso modello (quello per Cannes, ndr) è stato adattato - si legge nella citazione - per un committente estero, il Sultanato dell’Oman, con il nome “Oman, Women and Cinema”». La storia del «riciclo» è stata citata anche dalla Regione siciliana nel contenzioso avanzato dalla società lussemburghese quando Schifani, dopo un’inchiesta di questa testata, ha deciso di revocare in autotutela il contratto con l’Absolute Blue per l’edizione 2023 del festival francese. La Regione ha affermato che la «società non aveva nessun lucro cessante proprio perché ha potuto sfruttare lo spazio allestito presso l’Hotel Majestic per “Casa Sicilia” con la semplice sostituzione dell’allestimento preparato per la Regione Siciliana in favore del Sultanato dell’Oman, modificando il nome in “OmanHouse” e realizzando il progetto “Oman Woman and Cinema”». La procura della Corte dei Conti è lapidaria: «Si comprende, dunque, che neanche il progetto (leggasi Casa Sicilia nell’ambito di “Woman, Sicily e Cinema”) fosse esclusivo nei termini del Codice dei contratti pubblici».
Inoltre, i pm contabili ritengono «pretestuosa» l’eccezione della difesa sulla «falsità della notizia stampa relativa all’adattamento dello stesso progetto Woman and cinema da parte della Absolute Blue in favore del Sultanato dell’Oman». Per dirimere ogni dubbio, la procura contabile ha voluto sentire l’autore dell’articolo contestato, Mario Barresi. Il giornalista ha dichiarato di non aver avuto alcuna «smentita ufficiale» e ha aggiunto «che l’avvocato della Absolute lo ha diffidato dall’utilizzare ulteriori atti interni alla società». La nota, che è stata acquisita, fa «comprendere - si legge nella citazione - come la società rivendichi la riservatezza della proposta commerciale».