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Giudiziaria

La Cassazione boccia la Procura di Palermo: definitivo no a sorveglianza speciale e confisca per Marcello Dell'Utri

Respinto il ricorso con cui si chiedevano misure patrimoniali anche per moglie e figli dell'ex senatore di Forza Italia

Redazione La Sicilia

18 Ottobre 2025, 18:45

Marcello Dell'Utri

Marcello Dell'Utri

È definitivo il rigetto della richiesta di sorveglianza speciale e della confisca dei beni chieste dalla Procura di Palermo nei confronti dell’ex senatore di FI Marcello Dell’Utri. La Cassazione ha respinto il ricorso presentato dalla procura generale.

La vicenda nasce con la richiesta di misura di prevenzione personale e patrimoniale a carico di Dell’Utri, e patrimoniale a carico della moglie e dei tre figli avanzata dai pm del capoluogo siciliano. Il Tribunale aveva rigettato le istanze. Da qui il ricorso in appello delle Procure, distrettuale e generale, di Palermo: il primo era stato rigettato, il secondo dichiarato inammissibile. La Procura generale ha presentato ricorso alla Suprema Corte che però le ha dato torto.

Dell’Utri, che ha scontato una condanna per concorso esterno in associazione mafiosa, nel procedimento è stato difeso dagli avvocati Francesco Centonze e Tullio Padovani. I familiari dell’ex manager di Publitalia invece sono stati assistiti dall’avvocato Francesco Bertorotta.