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Carabinieri

Perseguita la ex con messaggi, chiamate e appostamenti: ventunenne finisce ai domiciliari

L'operazione dei carabinieri di Trabia. Per il giovane anche il braccialetto elettronico

Luigi Ansaloni

05 Ottobre 2025, 11:29

Carabinieri Trabia

Domiciliari per uno stalker di Trabia

I Carabinieri della Stazione di Trabia hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, con arresti domiciliari e applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese nei confronti di un ventunenne di Termini Imerese.

Il giovane, già dallo scorso maggio sottoposto al divieto di avvicinamento all’ex compagna, avrebbe continuato a cercare un contatto con la donna, inviandole messaggi e telefonandole ripetutamente, talvolta in forma anonima, aggirando così la ratio del provvedimento.

La vittima si è rivolta ai militari dell’Arma di Trabia chiedendo protezione.

Gli accertamenti avviati dai Carabinieri hanno consentito di raccogliere gravi indizi a carico dell’indagato, delineando un quadro ritenuto coerente con la reiterazione di contatti non autorizzati.

Sulla base degli elementi acquisiti, la Procura della Repubblica di Termini Imerese ha richiesto l’inasprimento della misura cautelare, istanza accolta dal Gip del Tribunale termitano.

Il giudice ha disposto una misura più afflittiva, ritenuta idonea a interrompere il protrarsi delle condotte contestate e a rafforzare la tutela della persona offesa.

In esecuzione del provvedimento, l’uomo è stato arrestato e posto ai domiciliari, con braccialetto elettronico per il monitoraggio costante del rispetto delle prescrizioni.

Il dispositivo consente il controllo in tempo reale degli spostamenti, prevenendo nuovi contatti non autorizzati e garantendo l’immediata segnalazione di eventuali violazioni.

La sequenza dei fatti, dalle prime misure all’aggravamento, evidenzia la risposta istituzionale di fronte alla persistenza di comportamenti incompatibili con le disposizioni dell’autorità giudiziaria.

L’indagato, già destinatario del divieto di avvicinamento e ora sottoposto ai domiciliari con controllo elettronico, dovrà attenersi scrupolosamente alle prescrizioni.

In caso contrario, potranno essere adottati ulteriori provvedimenti nei limiti previsti dall’ordinamento.