Dopo l'incidente
Cede l'ascensore all'ospedale Sant'Elia: operatrice Asp ferita, indaga la Procura di Caltanissetta
Inchiesta per lesioni colpose: indagini su funi, manutenzione recente e possibile rescissione del contratto

L'ascensore dell'ospedale Sant'Elia sequestrato dalla polizia
La Procura di Caltanissetta ha avviato un’inchiesta a carico di ignoti per lesioni personali colpose in relazione al cedimento di un ascensore avvenuto sabato pomeriggio all’ospedale Sant’Elia, episodio che ha provocato il ferimento di una dipendente dell’Asp. Le indagini sono affidate alla polizia di Caltanissetta che, anche grazie ai rilievi della Scientifica, sta ricostruendo la dinamica dell’accaduto, registrato poco dopo le 14.
La vittima, un’operatrice sociosanitaria del reparto di Oculistica, aveva appena imboccato l’impianto per spostarsi dal quarto all’ottavo piano. Durante la corsa, verosimilmente a causa di un guasto alle funi — che sarebbero fuoriuscite dall’alloggiamento della puleggia — la cabina è precipitata fino al piano -1, in corrispondenza del blocco operatorio. Le urla della donna, 48 anni, hanno attirato i colleghi.
Nell’impatto ha riportato diverse fratture scomposte agli arti inferiori ed è stata ricoverata nel reparto di Ortopedia, dove dovrà essere sottoposta a intervento chirurgico. Il direttore generale dell’Asp, subito dopo l’episodio, ha reso noto che, una volta accertate le eventuali responsabilità, l’azienda valuterà la risoluzione del contratto con la ditta incaricata della manutenzione. Interventi di manutenzione, secondo quanto emerso, sarebbero stati effettuati di recente.