archeologia
Gela, ennesima scoperta durante alcuni lavori: una fornace con i canali di scolo e scarico di ceneri
L’ergasterion greco è affiorato in un sito archeologico che non finisce mai di stupire
È di ieri la notizia di un rarissimo stilo da ceramista del V secolo a. C. ritrovato durante l’indagine di archeologia preventiva nell’area dell’Orto Fontanelle dove da qualche mese sta affiorando un quartiere della città greca di Gela nato fuori dalle mura di età arcaica con una strada centrale lastricata e i muri perimetrali di vari ambienti.
Se lo stilo si segnala come reperto archeologico unico per la sua fattura pregiata, va segnalato anche che dal sito di Orto Fontanelle, poco prima della sospensione dello scavo avvenuta nei giorni scorsi, è emersa una fornace.
L’ipotesi potrebbe essere quella che in una prima fase in quel quartiere che guarda verso il mare poteva esserci un luogo sacro, ad esempio un santuario extraurbano, poi dopo il crollo di quel luogo si è costruito l’ergasterion cioè l’officina che consisteva in una fornace.
È un ambiente in cui si producevano i vasi e sono stati ritrovati vari pezzi di prodotti creati là tra cui una grande base per contenere una statua. Emerse le canalette della fornace per far defluire le acque e una scatola fittile coperta di tegole da dove venivano scaricate le ceneri prodotte dalla creazione di vasi e altri manufatti ceramici.
Questo sito archeologico è sorprendente e viene attenzionato in modo particolare dalla Soprintendenza di Caltanissetta. L’arch. Daniela Vullo ha incontrato il sindaco Terenziano Di Stefano per discutere del futuro del quartiere greco di Orto Fontanelle considerato che il Comune lì sta riqualificando il vecchio edificio per trasformarlo in Palazzo della Cultura. Il primo cittadino ha riferito che l’area scavata dall’archeologo Gianluca Calà non sarà interrata e che il Comune si sta impegnando per verificare se è possibile utilizzare fondi rimasti a disposizione per un progetto di tutela e valorizzazione del sito su proposta della Soprintendenza. I fondi sono quelli del Pnrr e la procedura è più complessa con un esito non scontato.


