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Il caso

Google Maps guida fuoristrada gli automobilisti che devono imboccare la A19 a Resuttano

Svincolo chiuso verso Catania e deviazione sulla doppia carreggiata: macchine imboccano strade tortuose

07 Novembre 2025, 21:17

Google Maps guida fuoristrada gli automobilisti che devono imboccare la A19 a Resuttano

Con la chiusura dell’ingresso verso Catania e l’uso della doppia carreggiata, decine di automobilisti si perdono ogni giorno. Google Maps li guida fuori autostrada, tra le strade impervie del centro Sicilia.

Lo svincolo di Resuttano sull’autostrada A19 Palermo–Catania continua a essere un labirinto per gli automobilisti. Da quando l’ingresso verso Catania è stato chiuso a causa dei lavori per la demolizione del viadotto Cannatello, e il traffico è stato deviato sulla doppia carreggiata in direzione Palermo, la situazione è diventata ancora più caotica. Nonostante l’installazione di nuova segnaletica, tabelle più grandi e visibili per indicare le direzioni Palermo e Catania, e cartelli che segnalano l’inversione di marcia per chi non deve lasciare l’autostrada, molti conducenti continuano a smarrirsi. Il problema, non è tanto la segnaletica quanto la “tecnologia infernale”: google maps.

Il popolare navigatore, infatti, all’altezza di Resuttano propone percorsi sbagliati. Per chi è diretto a Palermo indica la strada per Alimena, per Caltanissetta quella che attraversa Resuttano verso Borgo Tudia e i comuni del Vallone, e per Catania la via che porta a Monaco di Mezzo. Tutti itinerari che portano fuori dall’autostrada e su strade provinciali tortuose e dissestate. Siccome oramai ci fidiamo di più della tecnologia, dell’intelligenza artificiale, che non di noi stessi e dei nostri occhi, vale di più cosa ci dice il telefonino che non quello che vediamo noi e leggiamo. Le conseguenze sono spesso spiacevoli, sono tanti gli automobilisti smarriti, che arrivano a Resuttano chiedono dell’autostrada.

Solo negli ultimi giorni, due studentesse di ritorno da Palermo e dirette a Canicattì si sono perse tra le campagne, così come una madre con la figlia di 16 anni, rimaste senza benzina e con i telefoni scarichi, spaventate e disorientate con il buio ormai calato. Negli anni passati, quando lo svincolo era già stato chiuso, non erano mancati gli interventi dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri per soccorrere automobilisti dispersi di notte lungo le provinciali. Ora, con l’arrivo dell’inverno, le piogge e il rischio neve, la situazione rischia di aggravarsi ulteriormente. I residenti e gli amministratori locali chiedono un intervento urgente: servono non solo cartelli ancora più chiari, ma anche un aggiornamento delle mappe digitali, per evitare che navigatori e intelligenze artificiali continuino a mandare le persone fuori strada, nel cuore delle campagne del centro Sicilia.