×

Piazza Armerina

Degrado dei parchi gioco cittadini, Confcommercio propone raccolta di fondi per riqualificarli

A lanciare l’idea è il direttore Gianluca Speranza che ha segnalato al Comune il degrado e i pericoli dell’area ludica di piazza Marescalchi; ma la denuncia, rimasta inevasa, riguarda anche le bambinopoli di altri quartieri

Enrico De Cristoforo

30 Ottobre 2025, 20:05

Degrado dei parchi gioco cittadini, Confcommercio propone raccolta di fondi per riqualificarli

Piazza Senatore Maniscalchi (nota come piazza Stazione) a Piazza Armerina

Si prospetta una raccolta fondi per riqualificare i parchi gioco in città che versano in cattivo stato e sono pericolosi per i bambini, a lanciare l’idea è Gianluca Speranza che in questi giorni ha già segnalato al Comune il degrado e i pericoli dell’area ludica di piazza Senatore Marescalchi anche conosciuta come piazza Stazione. Segnalazioni che sarebbero finora rimaste inevase.            
Speranza, che attualmente ricopre il ruolo di direttore provinciale di Confcommercio Caltanissetta-Enna, da cittadino e padre, interviene sulla condizione in cui versano i parchi gioco in città pronto a farsi promotore di una raccolta fondi per la loro messa in sicurezza e il loro corretto ripristino.              
«La scorsa settimana - dice Gianluca Speranza - ho segnalato le condizioni vergognose del parco giochi di piazza Senatore Marescalchi: gradini rotti, scivolo pericolante, pavimentazione danneggiata. Dopo una settimana, nessun intervento, anzi, altri gradini si sono rotti. Mi chiedo perché l’ufficio tecnico comunale non interviene nonostante il pericolo evidente per i bambini».

Speranza prosegue esponendo come le istituzioni comunali trascurino finanziariamente interventi come questo che riguardano la città: «Non si tiene conto delle urgenze delle aree ludiche ma nel frattempo da un mese si svolgono sedute di consigli comunali con tanti gettoni di presenza, ma zero risultati concreti per la città. A questo punto sarà inevitabile che gli organi competenti valutino l’inagibilità dei giochi, perché così non si può andare avanti. So che molti genitori resteranno delusi, ma meglio un’area chiusa che un bambino ferito».
E anticipa infine: «Ai primi di novembre lancerò una raccolta fondi per il recupero e la messa in sicurezza delle aree gioco. Se chi amministra non interviene, lo faremo noi cittadini responsabili. I nostri bambini meritano spazi sicuri, curati e rispettati, non promesse vuote e incuria».