L'alleanza tra Airbus, Leonardo e Thales: nasce il colosso europeo dello spazio per lanciare la sfida a Musk
La società impiegherà circa 25 mila persone in Europa, con ricavi annui stimati in 6,5 miliardi di euro e un portafoglio ordini superiore a tre anni di fatturato previsto
Airbus, Leonardo e Thales hanno sottoscritto un Memorandum of Understanding per convogliare le rispettive attività spaziali in una nuova società, con l’obiettivo di rafforzare l’autonomia strategica dell’Europa in un comparto essenziale per telecomunicazioni, navigazione satellitare, osservazione della Terra, ricerca scientifica, esplorazione e sicurezza nazionale.
Il nuovo operatore industriale ambisce a diventare partner di riferimento per lo sviluppo e l’attuazione dei principali programmi spaziali europei e dei singoli Stati. Riunirà un portafoglio integrato di tecnologie complementari e soluzioni end-to-end, dalle infrastrutture orbitali ai servizi (con esclusione dei lanciatori), accelerando l’innovazione e creando un campione europeo resiliente, dotato della massa critica necessaria per competere a livello globale e cogliere le opportunità di crescita sui mercati internazionali.
L’iniziativa mira inoltre a concentrare e potenziare gli investimenti in prodotti e servizi di nuova generazione, valorizzando asset e competenze dei tre gruppi. La società impiegherà circa 25 mila persone in Europa, con ricavi annui stimati in 6,5 miliardi di euro e un portafoglio ordini superiore a tre anni di fatturato previsto. La compagine azionaria sarà ripartita tra Airbus (35%), Leonardo (32,5%) e Thales (32,5%), con controllo congiunto e una governance equilibrata.
Tra le priorità strategiche figurano il consolidamento della leadership europea nello spazio, l’incremento dell’efficienza operativa grazie a economie di scala e processi produttivi ottimizzati e un deciso rafforzamento della competitività rispetto ai principali attori mondiali. Il gruppo intende guidare programmi capaci di rispondere all’evoluzione della domanda, alla crescente esigenza di sovranità europea e nazionale – anche in ambito difesa – e di offrire soluzioni integrate in tutti i maggiori domini spaziali, promuovendo cooperazione tra Paesi e capacità d’investimento.
Le sinergie stimate ammontano a diverse centinaia di milioni di euro l’anno sull’utile operativo a partire dal quinto esercizio dall’accordo, con costi di implementazione in linea con i benchmark di settore. È attesa una crescita del fatturato grazie a un’offerta più ampia e competitiva di prodotti e servizi end-to-end e a una maggiore portata commerciale globale. Ulteriori efficienze potranno derivare da sinergie operative in ingegneria, produzione e project management, a beneficio della creazione di valore nel lungo periodo.
Nel perimetro dell’operazione, Airbus conferirà i business Space Systems e Space Digital (provenienti da Airbus Defence and Space); Leonardo apporterà la Divisione Spazio, incluse le partecipazioni in Telespazio e Thales Alenia Space; Thales trasferirà principalmente le proprie quote in Thales Alenia Space, Telespazio e Thales SESO.
L’iniziativa punta anche a consolidare l’ecosistema spaziale europeo, garantendo maggiore stabilità e prevedibilità al tessuto industriale e ampliando le opportunità per la filiera dei fornitori. Per i dipendenti si prospettano nuove traiettorie di crescita professionale, grazie a competenze tecniche più trasversali e alla dimensione multinazionale del gruppo.
Guillaume Faury, Amministratore Delegato di Airbus, Roberto Cingolani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo, e Patrice Caine, Presidente e Amministratore Delegato di Thales, hanno dichiarato: “Compiuto passo fondamentale verso la costituzione della nuova società per lo sviluppo dell’industria spaziale europea. Costruiamo, in linea con la nostra visione, una presenza europea più solida e competitiva all’interno di un mercato spaziale sempre più dinamico a livello globale. Mettendo a fattor comune i nostri talenti, risorse, competenze e capacità di ricerca e sviluppo, puntiamo a generare crescita, accelerare sull’innovazione e creare maggiore valore per i nostri clienti e stakeholder. La sigla della partnership è in linea con le ambizioni dei Governi europei nel voler rafforzare le proprie risorse industriali e tecnologiche, garantendo l’autonomia dell’Europa nel settore spaziale e nelle sue applicazioni. Le persone saranno al centro di questa iniziativa e beneficeranno di migliori opportunità, potendo contare sulla forza generata dall’unione dei tre player leader nel settore”.
Le tre aziende informeranno e consulteranno le rappresentanze sindacali secondo le normative nazionali e gli accordi collettivi applicabili. Il completamento dell’operazione è subordinato alle consuete condizioni, inclusa l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni regolamentari. L’avvio operativo della nuova società è previsto nel 2027.