Curiosità
Caltanissetta, l'annuncio del prete: «Chi viene a messa la domenica al borgo Santa Rita riceverà l’antipastino»
Padre Carmelo Carvello comincia il suo mandato con una promessa sui generis

A partire da domenica sarà celebrata ogni giorno la messa nella rettoria del borgo Santa Rita, un modo per ridare vitalità spirituale alla piccola frazione nissena. Questo è l’impegno che ha assunto padre Carmelo Carvello, il sacerdote a cui è stata assegnata la chiesetta e che domenica alle 11 officerà la prima messa. Lo farà non solo tutte le domeniche, ma anche negli altri giorni della settimana quando celebrerà quella delle 18 preceduta dal rosario. Una novità di rilievo, dunque, per il borgo dove, per anni e fino ad oggi, la messa è stata celebrata solo la domenica da un sacerdote incaricato, e sempre se disponibile, mentre da ora in poi la sua presenza sarà costante.
Padre Carvello da nuovo rettore si è subito mobilitato ed ha già affrontato il problema più rilevante, cioè quello dell’impossibilità di celebrare messa nella chiesetta dedicata a Santa Rita che si trova chiusa essendo stata dichiarata inagibile dal Genio Civile a causa di crepe in continua evoluzione. Il sacerdote si è così rivolto ai borghigiani per trovare una soluzione logistica alternativa: «Ho chiesto la possibilità di disporre di un capannone da utilizzare come chiesa – ci dice – dove trasportare sedie, panche, altare, statue e tutto ciò che serve alla vita di una rettoria. Gli abitanti del borgo mi aiuteranno per questo trasloco».
Annuncia poi un’altra novità: «Per la domenica mattina, al termine della messa, ho già predisposto di potere offrire a quanti vi hanno partecipato - per la maggior parte provenienti da Delia, Sommatino e San Cataldo - un aperitivo e un antipastino offerto dagli abitanti del luogo».
Tornerà a vivacizzarsi, così, la vita attorno alla rettoria di Santa Rita, con padre Carvello che nell’impossibilità di alloggiare nella canonica anch’essa dichiarata inagibile, giorno per giorno verrà dalla natìa Delia per la messa pomeridiana: certo non sarà molto agevolato dalla strada che conduce al borgo che continua a versare in condizioni non ottimali.
«Oltre a questo – aggiunge il sacerdote – il giorno 22 di ogni mese celebrerò una messa solenne in onore di Santa Rita cui il borgo è intitolato. Stiamo anche predisponendo il presepe vivente con la presenza degli operatori del villaggio. In altre parole, intendo offrire la mia disponibilità totale al servizio di questa comunità».
(di Walter Guttadauria)